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"Cuneo per la sicurezza stradale": la mostra itinerante e il progetto didattico

CUNEO

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CUNEO CRONACA - Il progetto didattico "Sulla strada. Cuneo per la sicurezza stradale" è un percorso di formazione e sensibilizzazione promosso dal Comune di Cuneo nell’ambito della strategia “Cuneo 2030 per lo sviluppo sostenibile”, del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile - PUMS e delle attività connesse al mobility management aziendale e scolastico.

La mostra itinerante “Sulla strada”, dedicata ai temi della mobilità e della sicurezza stradale, inaugurata in Prefettura nel settembre 2023, si è trasformata in un progetto didattico, dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di rendere maggiormente consapevoli gli attuali e futuri utenti della strada nell'utilizzo responsabile dei mezzi (automobili, monopattini, biciclette...). 

Dall’inizio del 2024 la mostra itinerante è stata ospitata presso gli Istituti Scolastici della provincia di Cuneo che ne hanno fatto richiesta e in ogni scuola ospitante sono stati realizzati dei laboratori che hanno coinvolto le classi individuate dagli insegnanti referenti. 

La strada è di tutti a partire dal più fragile”, motto della Fondazione Michele Scarponi, è diventato lo slogan comunicativo utilizzato nel confronto con i ragazzi. Punto di partenza di queste giornate informative e formative sono stati i dati Istat dell'incidentalità 2022 che hanno registrato una crescita rispetto all'anno precedente: nel 2022 infatti sono stati 3.159 i morti in incidenti stradali in Italia (+9,9% rispetto all’anno precedente), 223.475 i feriti (+9,2%) e 165.889 gli incidenti stradali (+9,2%). I comportamenti errati alla guida si confermano essere la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. 

Molti i temi di riflessione sviluppati coi i ragazzi: l’analisi delle politiche globali, con l'ambizioso obiettivo di ridurre del 50% entro il 2030 i morti e feriti sulla strada; il ruolo delle zone 30, se il 73% degli incidenti avviene in città, moderare la velocità permette di ridurre il numero e la gravità degli incidenti; l’importanza di evitare l’uso ed abuso di alcol: grazie al kit di simulazione i ragazzi hanno potuto simulare gli effetti che alcol e droghe provocano su riflessi e percezione. Indossando speciali occhiali di simulazione i ragazzi hanno sperimentato, in modo realistico, i possibili effetti che uno stato di ebbrezza o l’assunzione di sostanze hanno sulla visione e sulla guida; il valore delle parole: l’uso del termine "incidente" sottende un evento accaduto fuori del controllo umano, mentre il 96% degli scontri stradali è dovuto a comportamenti alla guida scorretti ed evitabili.

Il progetto didattico curato e condotto dagli architetti Sara Ambrosoli e Paolo Cavallo, ha visto la preziosa collaborazione di: Valter Aimar, ex soccorritore dei Vigili del Fuoco, Aldo Abello dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada, della Polizia Locale delle Città di Cuneo, Boves e Beinette e degli Educatori delle Cooperative Momo ed Emmanuele.

Gli Istituti Scolastici coinvolti sono stati:

Scuole Secondarie di primo grado

Istituto Comprensivo Cuneo Oltrestura - Secondaria Madonna dell'Olmo

Istituto Comprensivo Vassallo - Boves

Istituto Comprensivo di Morozzo - Secondaria Morozzo

Istituto Comprensivo di Morozzo - Secondaria Beinette

Istituto Comprensivo Arpino - Secondaria Sommariva del Bosco

Istituto Comprensivo Arpino - Secondaria Sanfrè

Scuole Secondarie di secondo grado

Istituto Tecnico Commerciale Bonelli - Cuneo

Istituto d'Istruzione Superiore Grandis - Cuneo

Istituto Tecnico Industriale Delpozzo - Cuneo

Liceo Statale De Amicis - Cuneo

Nel suo complesso il progetto ha visto la partecipazione di 60 classi con il coinvolgimento di 1200 ragazzi. 

“Visto il notevole interesse e apprezzamento dimostrato dagli istituti scolastici coinvolti - spiega l’Assessore alla mobilità Luca Pellegrino – l’Amministrazione comunale ritiene importante proseguire ed ampliare il progetto didattico anche nel prossimo futuro, coinvolgendo altre realtà del territorio che già lavorano sui temi della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale, tra cui la Provincia di Cuneo e le Fondazioni bancarie piemontesi”.

 

 

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