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CUNEO/ Post Covid, Fondazione Crc pensa al benessere dei giovani: stanziati 715mila euro

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CUNEO CRONACA - È online il bando Giovani in Contatto, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Crc che mette a disposizione 715mila euro per sostenere azioni dedicate ai giovani della provincia di Cuneo, investendo sui cittadini di domani. Il bando rientra nella sfida +Comunità e intende da un lato aumentare la consapevolezza sulle conseguenze psicologiche che il distanziamento imposto dalla pandemia ha avuto sui giovani, preadolescenti e adolescenti, dall’altro promuovere strategie ampie dedicate a favorire la partecipazione attiva e l’investimento sulle persone e sulle relazioni, come elemento primario di benessere e prevenzione costruendo opportunità e processi generativi nelle comunità locali.

Il bando prevede due linee di intervento: una per gli Enti locali (Comuni), capofila di un partenariato che dovrà coinvolgere almeno un soggetto del terzo settore (contributo massimo di 70mila euro con cofinanziamento obbligatorio del 20%); una per diocesi e parrocchie, dedicata alla definizione di strategie di comunità per i giovani (contributo massimo di 60mila euro, cofinanziamento non obbligatorio, ma elemento premiale in fase di valutazione).

La domanda dovrà essere presentata entro il 30 settembre prossimo attraverso la procedura online disponibile, insieme al bando completo, sul sito www.fondazionecrc.it. Per tutti i progetti che verranno selezionati e riceveranno il contributo è previsto un percorso di capacity building a cura di Eclectica.

"Il bando Giovani in Contatto intende stimolare i Comuni, le diocesi e le parrocchie affinché mettano in moto azioni concrete per creare relazioni tra i giovani, valorizzarne capacità e talenti e accompagnarli a superare il difficile periodo della pandemia che ha imposto un distanziamento fisico e relazionale - commenta Ezio Raviola, vice presidente della Fondazione Crc -. Investire sui giovani, creando processi che li ingaggino in attività pratiche, è fondamentale in questo momento storico: siamo sicuri che gli enti destinatari del bando risponderanno al nostro invito e contribuiranno con la loro esperienza e le loro capacità alla costruzione di questi percorsi insieme ai ragazzi che vivono nei nostri paesi e città”.

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