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Cuneo, "Incontri d'Autore" chiude con il Quintetto di fiati Astrum dell'Orchestra Sinfonica della Rai

CUNEO

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CUNEO CRONACA - Domenica 14 maggio, alle ore 16, presso lo Spazio Incontri Crc in via Roma 15 a Cuneo, si terrà l'ultimo appuntamento della rassegna primaverile di Incontri d'Autore. Protagonisti saranno i musicisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, riuniti nel Quintetto di fiati Astrum composto da Luigi Arciuli al flauto, Nicola Patrussi all’oboe, Salvatore Passalacqua al clarinetto, Gabriele Amarù al corno e Bruno Giudice al fagotto.

Il programma prevede l'esecuzione di quattro brani: il Quintetto in Sib maggiore op.56 n.1 di Franz Danzi del 1821, il Quintetto per fiati in La bemolle maggiore op.14 H.67 di Gustav Holst, la Petite Offrande Musicale di Nino Rota del 1943 e infine il Wind quintet n.1 di Jean Francaix del 1948.

Come spesso succede, le migliori iniziative nascono dietro un calice di vino. Proprio durante una cena e grazie alla voglia di far musica insieme ai colleghi d’orchestra, si è creato il Quintetto di fiati Astrum. I musicisti, tutti membri dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, hanno alle loro spalle esperienze musicali di altissimo livello, come collaborazioni con prestigiose orchestre (Royal Concertgebouw Orchestra, Filarmonica della Scala, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ecc.) e direttori di chiara fama (Muti, Pretre, Giulini, Gergiev, Baremboim, Chung e altri), tournée nelle più celebri sale da concerto del mondo, nonché incisioni per le più importanti etichette discografiche internazionali.

Luigi Arciuli, nato a Gaeta nel 1961, inizia i suoi studi musicali a Milano sotto la guida di G. Montrucchio diplomandosi brillantemente nel 1982. Nel 1984 due importanti affermazioni: l’audizione indetta dal Teatro alla Scala di Milano e successivamente vince l’audizione dell’orchestra sinfonica RAI di Milano. Il suo amore per la musica lo porta a conoscere i più grandi flautisti del mondo: R. Guiot dell’Opera di Parigi, G. Gilbert, J. Galway e J.P. Rampal che apprezza le qualità del suo suono. Nel 1988 si diploma con la qualifica “Eccellente” con il concertista P-L. Fraf presso l’Accademia Internazionale Superiore di Musica “L. Perosi” di Biella e nel 1990 con il concertista M. Larrieu ottiene il “Prix de Virtuosità” presso il Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra. Ha suonato per le maggiore istituzioni musicali sia come solista che come camerista, riscuotendo unanime consenso di pubblico e di critica. È membro dell’Ensemble Duomo, quintetto conosciuto internazionalmente, con il quale ha suonato in tutta Europa e in Asia per importanti associazioni musicali, quali la Oji Hall di Tokyo e l’Alti Auditorium di Kyoto; inoltre ha suonato in Korea al Seoul Arts Center e al Sejong Arts Center alla presenza di 4500 persone, riscuotendo successo e l’invito per due nuove tournèe in Cina e Giappone per l’anno 2001. È stato invitato dalle più grandi orchestre italiane come l’Orchestra Filarmonica della Scala, con la quale è stato in tournée in Spagna sotto la direzione di Riccardo Muti, l’Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia e del Carlo Felice di Genova. Attualmente è flautista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI ed ha suonato sotto la bacchetta di prestigiosi Maestri quali C.M. Giulini, L. Maazel, M. Rostropovich, W. Sawallisch, V. Feedosev, R.F. de Burgos, V. Gergiev e molti altri. Recentemente è stato invitato dall’Asian Euro Festival Orchestra di Seoul (Korea) per il III° Meeting Asia – Europa. 

Nicola Patrussi, Diplomatosi in oboe presso il conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze sotto la guida del M° M.Bruno prosegue gli studi musicali con i maestri P. Pollastri e T. Indermuhle presso la Scuola di musica di Fiesole dove consegue inoltre il Diploma di Qualifica in orchestra con il massimo dei voti e Menzione Speciale. Si perfeziona in seguito presso il Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra nella classe del Maestro Maurice Bourgue riportando il “Premier Prix de Virtuosite” avec “Distinction”. Nicola Patrussi partecipa a numerosi concorsi sia nazionali che internazionali risultando vincitore di molti premi tra cui gli ultimi: Primo Premio al Concorso Internazionale “AudiMozart” di Rovereto 2002 e un Premio Speciale della Giuria al “Sony Music Competition” di Tokio 2003. Molte sono le collaborazioni con importanti musicisti, tra cui spiccano le esecuzioni del doppio concerto di Bach per oboe e violino con i Maestri Boris Belkin e Felix Ayo. Lavora per le più importanti Orchestre Italiane (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, Orchestra del Teatro “Carlo Felice di Genova”, etc.), collaborando con direttori come, R. Muti, G. Sinopoli, J. Tate, A. Pappano, D. Baremboim, ecc. E’ stato Primo Oboe dell’Orchestra Sinfonica di San Remo e dal 2019 ricopre lo stesso ruolo presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Salvatore Passalacqua, diplomato in clarinetto nel 2004 presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina, successivamente ha perfezionato lo studio del Clarinetto con Calogero Palermo e del Clarinetto basso con Diego Baroni. Ha suonato con alcune prestigiose Orchestre Sinfoniche, tra le quali la Royal Concertgebouw Orchestra, la Mahler Chamber OrchestraEnsemble Les Dissonances e l’Orchestra Filarmonica della Scala, lavorando con importanti direttori come G. Pretre, M.W. Chung, D. Harding, J.E. Gardiner, K. Mäkelä, D. Gatti, F. Luisi, S. Bychkov e K. Petrenko. La sua attività musicale lo ha portato ad esibirsi in vari Paesi del mondo, suonando nelle più importanti sale da concerto (Philharmonie di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Philharmonie di Parigi, Teatro alla Scala di Milano, Tonhalle di Zurigo, KKL di Lucerna, Philharmonie Gasteig di Monaco di Baviera, Auditorium di Saragoza, National Centre of Performing Arts di Pechino, e altre ancora). A quella orchestrale affianca anche un’intensa attività cameristica con vari gruppi e solisti come Calogero Palermo, Gabriele Mirabassi, la Camerata RCO, il Davabugi Clarinet QuartetCamerata Strumentale EptafonèQuintetto di fiati Astrum. Di recente ha curato la revisione (e poi eseguito) della Sonata op.167 di C. Saint-Saëns, nella versione per Clarinetto basso e Quintetto d’archi di Giuseppe Saggio. È impegnato anche in campo didattico, tenendo diverse masterclasses di perfezionamento strumentale. Nel 2006 si è laureato presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara. Dal 2008 al 2013 è stato Clarinetto basso dell’Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia e da allora ricopre il medesimo ruolo presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI con sede a Torino. Salvatore suona Clarinetti modello “Divine” e Clarinetto Basso modello “Tosca” della casa francese Buffet Crampon.

Gabriele Amarùcorno Dal 2014 è primo corno solista presso la ‘Orquestra Gulbenkian’ di Lisbona e dal 2019 ricopre il ruolo di 3o corno presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Nel 2007 si diploma in corno presso il Conservatorio V. Bellini di Palermo e nello stesso anno vince il Primo Premio al 12° Concorso Nazionale Giovani Musicisti Città di Caccamo. Nel Gennaio 2012 partecipa come solista a una Tournée in Europa con la Bayerische Philharmonie con il Concerto per corno e orchestra KV 495 di Mozart, esibendosi anche al Cuvilliés-Theater di Monaco di Baviera e al Konzerthaus di Vienna. Gabriele Amarù ha studiato presso la “Zürcher Hochschule der Künste” nella classe dei Maestri R. Vlatković e N. Downing dove, a Gennaio 2013, ha conseguito il Master Perfomance of Music. Nel Febbraio 2017 ha ottenuto il secondo Master presso la “Hochschule für Musik und Theater Felix Mendelssohn Bartholdy” di Lipsia con il Prof. T. Hauschild. Si perfeziona con i seguenti maestri: H. Baumann, A. Allegrini, D. Clevenger, L. Christinat, K. Becker, G. Corti, J. Williams, A. Koster, D. Stagni, Hans Pizka. In seguito alle idoneità ottenute, ha collaborato con orchestre quali Teatro Alla Scala di Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Sinfonieorchester Basel, Opernhaus di Zurigo, Deutsche Oper Berlin, Orchestre de la Suisse Romande, Opera di Roma, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra Sinfonica Haydn di Bolzano, suonando anche sotto la guida dei Maestri: Z. Metha, C. Dutoit, R. Muti, D. Harding, D. Gatti, D. Zinman, J.Tate, A.Lombard, G. Noseda, J. Conlon, D.R. Davies, N. Järvi, J. Temirkanov, M. Honeck, E.P. Salonen, F. Luisi.

Bruno Giudice, fagotto Si diploma in fagotto nel 2000 presso il conservatorio “G Ghedini” di Cuneo sotto la guida del professore Stefano Audisio. Successivamente si perfeziona con il maestro Andrea Corsi, primo fagotto dell’Orchestra RAI e con altre prime parti delle più importanti orchestre italiane. Conseguito il diploma, vince la borsa di studio presso l’Orchestra Guido Cantelli di Milano con la quale collabora per la stagione 2001-2002 e l’anno seguente risulta idoneo all’audizione per fagotto presso l’Orchestra Sinfonica di Savona. Nel 2007 partecipa, con la Camerata Berna, alla tournée, in importanti città Svizzere, Spagnole, Turche, che vede come solista Sabine Meyer.
Negli anni seguenti collabora con prestigiose orchestre attive nel panorama italiano, quali: Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del teatro Regio di Torino, Orchestra Filarmonica della Valle d’Aosta, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra Verdi di Milano. Presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI è idoneo, nel 2006, all’audizione e l’anno successivo risulta vincitore di concorso per il ruolo di controfagotto e fagotto di fila. Ha suonato sotto la direzione dei più importanti direttori d’orchestra nazionali e internazionali.
Svolge un’intensa attività cameristica in diverse formazioni. 

La rassegna è organizzata da Incontri d’Autore e Amici della Musica di Savigliano con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, della Fondazione CRC, della Fondazione CRT e il Patrocinio del Comune di Cuneo e del Soroptimist International Club di Cuneo.

Biglietti online su: www.ticket.it, oppure alla cassa mezz’ora prima dello spettacolo. Per informazioni: incontridautore@yahoo.it - cell. 3933314628. L'incasso sarà utilizzato a parziale copertura delle spese organizzative e concorrerà all’autofinanziamento della rassegna.

 

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