CUNEO
CUNEO CRONACA - Proseguono le conferenze proposte da Unitre Cuneo presso il Cinema Monviso, sempre nel rispetto delle precauzioni imposte dall’attuale momento di rischio pandemico e con l’obbligo di grenpass rinforzato e mascherina Ffp2.
Giovedì 17 febbraio alle ore 15,30, Enrico Perotto tratterà l’argomento "La nascita dell’arte moderna in Italia dalla pittura di macchia al divisionismo" Il prof. Perotto si soffermerà sui principali fenomeni artistici d’avanguardia che si sono affermati in Italia nel periodo compreso tra la metà dell’Ottocento e il primo Novecento. Innanzitutto, affronterà l’esperienza dei pittori macchiaioli e la loro volontà di rinnovamento del linguaggio figurativo, in sintonia con i nuovi e travolgenti cambiamenti sociali e culturali avvenuti in Europa a partire dalla metà dell’Ottocento.
La pittura macchiaiola, in particolare, è caratterizzata da una forte opposizione alle regole classicistiche della pittura accademica, alla quale contrappone la visione del vero all’en plein air, dando vita a una forma espressiva che esprime gli istanti di vita quotidiana, con essenzialità del tratto e contrasto simultaneo di luci e ombre. Fondandosi sul vivace dialogo artistico e culturale che si è instaurato tra le regioni Piemonte, Liguria e Toscana, passerà a considerare brevemente alcune figure di artisti dalle soluzioni stilistiche nuove e originali, sviluppatesi nel solco tracciato dalla pittura dei macchiaioli. Il viaggio nell’arte italiana tra il secondo Ottocento e gli inizi del Novecento si concluderà con uno sguardo alle opere più rappresentative dei maggiori artisti che hanno fatto parte del divisionismo italiano.
Enrico Perotto ha svolto il ruolo di insegnante di Storia dell’arte presso l’istituto di istruzione superiore "Bianchi-Virginio" di Cuneo. Dal 1999 al 2014 è stato curatore delle mostre e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Peano di Cuneo, con cui ha ripreso a collaborare nel 2021. Partecipa all’organizzazione di eventi espositivi con grandArte dal 2013 e con il Comune di Rittana dal 2018 ed è impegnato nella curatela di mostre di artisti e fotografi contemporanei attivi in provincia di Cuneo e a Torino.