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CUNEO/ I temi caldi della mobilità alle elezioni: "In lista per portare avanti le nostre richieste"

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CUNEO CRONACA - "In questi giorni abbiamo visto un interessante aumento di attenzione verso il trasporto ferroviario, sia commerciale passeggeri che trasporto merci, da parte di un po' tutte le forze politiche e non solo, sia per le linee attive che per quelle sospese. L'argomento ci tocca direttamente in quanto come coordinamento/comitati/associazioni e lista civica CuneoMIA, di cui diversi di noi fanno parte, siamo sempre stati attivi nel promuovere il trasporto ferroviario e più volte abbiamo cercato di sensibilizzare gli enti e organi competenti, in particolare quelli regionali che purtroppo si sono mostrati poco ricettivi in tal senso.

Nel nostro programma la mobilità è uno degli argomenti principali e in tal senso si vuole essere ancora più incisivi per migliorare il TPL. Il trasporto ferroviario è il principale cardine del TPL e il potenziamento delle linee attive Cuneo-Torino e Cuneo-Nizza-XXMiglia e il ripristino delle linee sospese Cuneo-Mondovì, Cuneo Saluzzo-Savigliano e Cavallermaggiore-Bra, permeterebbe quello sviluppo di trasporto locale di cui la nostra provincia avrebbe bisogno, e di cui l'intera regione ne beneficerebbe sotto diversi punti di vista, oltre al trasporto pubblico, in primis salute, sostenibilità ambientale e turismo.

Purtroppo, nonostante le varie richieste e proposte fatte all'ente regionale, non abbiamo ancora ricevuto quelle risposte e neanche intenzioni, atte al miglioramento del trasporto ferroviario, ma anzi dobbiamo registrare un impoverimento dello stesso in quanto, anche con il nuovo contratto, verrebbe nelle migliori delle ipotesi confermata l'attuale offerta commerciale, ridotta del 20% rispetto a quella esistente nel 2019 ma a prezzo maggiorato. Più volte abbiamo espresso la nostra contrarietà a tale proposta di contratto ritenendolo assolutamente inaccettabile, ribadito anche in audizione della seconda commissione regionale e negli incontri con l'Agenzia Mobilità Piemontese.

Per lo sviluppo del nostro territorio provinciale e regionale è assolutamente necessario e indispensabile che il servizio torni ad essere, come minimo, alle condizioni del 2019 e implementarlo con una riapertura programmata delle linee sospese e, perché no, studiare un piano per cercare di recuperare anche alcune linee dismesse, creare nuovi collegamenti verso le regioni confinanti. Utopia? Fantascienza? Per molti forse è così, ma ci sono anche esempi, sia in Italia che all'estero, che dicono il contrario, se si vuole cambiare si può anche fare, anche se a piccoli passi ma costanti. Servono fondi, di sicuro, ma senza piani di sviluppo, senza progetti nessuno te li darà.

Bisogna cambiare il modo di pensare collettivo e puntare alla valorizzazione del bene comune, quale è il trasporto pubblico e ferroviario, ed è necessaria una collaborazione tra le varie realtà produttive del territorio per ottenere un risultato positivo di cui tutti i cittadini possano usufruire. Il nostro impegno è atto a promuovere tale miglioramento, e continueremo a farlo, ma chiediamo anche il supporto di tutti i cittadini, più saremo più forza avremo. "C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà" (A. Einstein)".

Claudio Menegon, referente Gruppo Pendolari Cuneo-Torino e candidato consigliere con la lista civica CuneoMIA 

 

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