CUNEO
All’unisono con le delegazioni di tutto il modo dell’Accademia italiana della Cucina (220 in Italia, 67 nel mondo), la Delegazione di Cuneo-Saluzzo-Bra si è ritrovata per la cena ecumenica al ristorante la chiocciola di Cuneo. Una data scelta per riunire idealmente intorno ad un tavolo e ad un tema i gruppi della rete nazionale ed estera dell'istituzione, fondata nel 1953 a Milano da Orio Vergani e riconosciuta quale istituzione culturale della Repubblica per le finalità di tutela e valorizzazione della cucina nazionale. Quest’anno il tema de "Le torte dolci e salate nella cucina della tradizione regionale" ha seguito l’uscita (è la prima volta) del volume dallo stesso titolo, edito dall’istituzione.
Spiega Ermanno Mauro, delegato del gruppo cuneese: “Un tema che cambia ogni anno e che, come vuole l’Accademia italiana, viene celebrato non solo dal punto di vista gastronomico, ma approfondito culturalmente e interpretato nella singolarità delle ricette e del menù in base alle diverse tradizioni. Centrale è inoltre per l’Accademia l’attività conviviale che è espressione per noi di ospitalità, amicizia, partecipazione e arricchimento culturale sui temi di cibo e civiltà della cucina”.
Numerosi gli accademici della Granda e ospiti presenti alla serata dal clima particolarmente amichevole. Tra questi Antonio Comi, ex giocatore, ora direttore generale del Torino e tra gli iscritti Pier Bordiga con oltre 50 anni di appartenenza all’associazione accademica, Francesco Bonamico vicepresidente della delegazione cuneese, Guido Bonino, già presidente della Provincia di Cuneo con 35 anni di iscrizione e l’avvocato Alessandro Pessione, nuovo segretario della delegazione.
Il menù, sul tema non facile per un ristorante, è stato elaborato da Ferruccio Franza, simposiarca della serata (organizzatore del simposio) con il giovane chef Cristian Baudino e i collaboratori della Chiocciola, locale di piazza Virginio nato nel 1989 con l’obiettivo di valorizzare la tradizione culinaria e conviviale delle osterie piemontesi.
In linea con il tema accademico 2018, il menù: torte con prodotti locali di stagione e eccellenze da tutta la provincia: Tortino con porri di Cervere e bagna Caoda con aglio di Caraglio, Quiche di cavolfiori e fonduta di Raschera della Val Corsaglia, Tajarin al burro e salvia o al ragù di salsiccia di Bra, Torta di castagne garessine e salsa zabaione, Torta di Martin sec di Val Grana.