ADRIANO TOSELLI - Nonostante il momento difficile due «counselor», Micol Serra e Claudia Pellegrino (bovesana, anche educatrice), stanno portando avanti (nel pieno rispetto di tutte le norme della perdurante «emergenza sanitaria»), una attività cominciata nel dicembre 2018...

Anzi, hanno «rilanciato», spostandosi, nell’agosto scorso, da Via Saluzzo, dove avevano iniziato, in Via Roma 35 (secondo piano), a Cuneo, in locali luminosi e spaziosi, arredati, sempre con cura, a seconda delle attività in ogni spazio, con un ingresso accogliente ed elegante. Ovviamente ancora non è stato possibile far cerimonia di «inaugurazione»...

Il nome del loro «studio» arriva dalle iniziali dei loro nomi: «MC Counseling».

La loro professione viene incontro alle esigenze di questi tempi, in cui tutto si è complicato ancora, inclusi i rapporti umani, sia a livello personale che professionale, con insicurezze, paure, angosce, che dilagano... I danni della «pandemia» sono sanitari, ma, anche, e soprattutto, sociali ed economici... 

Spiegano che il «Counseling» (che non si intende come «consulenza», in inglese, ma, ci spiegano, dal latino, verbo «counsulo-ere», che significa «sollevare insieme», composto dalla primitiva «cum», ossia «con», «insieme», e dal verbo «solere», che significa «alzare», «sollevare), in ambito socio-culturale, è: un'attività professionale non sanitaria (con tanto di Associazione di categoria), finalizzata alla promozione del benessere, al miglioramento delle relazioni e della qualità della vita «mediante la consapevolezza e la responsabilità individuale».

«Attendiamo anche in questo 2021 i clienti, per i nostri “percorsi” ed il lavoro personale, pronte ad ascoltare. Appena sarà possibile, attiveremo anche un “gruppo di crescita personale”, per condividere le nostre esperienze di questo "tempo sospeso".

Prendetevi del tempo, lavorare su di voi è il più bel regalo che potete fare a voi stessi e alle persone che vi stanno accanto».

A gennaio è stato anche proposto un incontro gratuito «di conoscenza».

«Abbiamo il desiderio di farci conoscere perché si diffonda la cultura della “cura di sé”... Intendiamoci: non solo del proprio “sé esteriore”, ma anche, e soprattutto, di quello “interiore”!».

Sintetizzando propongono uno «spazio di ascolto», percorsi individuali per bambini, adolescenti ed adulti «Gruppi di crescita, laboratori tematici, incontri formativi.

Si offre supporto, per essere ascoltati, cambiare, evolvere, gestire conflitti interiori e con altri, affrontare scelte difficili, riconoscere le proprie emozioni, potenziare le risorse personali... Nell’attuale contesto, ovviamente, sono disponibili anche per «percorsi a distanza», su «Zoom» o «Whatsapp»...

Domanda che vien spontaneo porre alle due è il motivo di questa particolare scelta professionale...

Rispondono all’unisono: «Le motivazioni le abbiamo volute ben focalizzare, a noi stesse innanzitutto, già con il nostro primo “post”, il nostro “pilastro”, una campagna che ci siamo create proprio su questo tema, in cui ogni tanto mandiamo un nostro “perché”...».

Ce lo mostrano...

Si intitola proprio «Come mai abbiamo aperto uno studio di counseling?».

Le risposte sono considerazioni: «Non esistono persone fortunate, non esistono persone che non hanno problemi e difficoltà, esistono persone che lavorano su di sé e acquisiscono grazie a questo lavoro, sicurezza, benessere e direzione».

Sotto il bruco che diventa farfalla chiedono: «Pensi che le altre persone siano più fortunate di te? Pensi che abbiano una vita più semplice? Pensi che abbiano maggiori possibilità?».

Il «logo» (su fondo bianco-arancio), di «MC Counseling» proprio questo, già esplicativo di suo: un bruco lungo un ramo che, attraverso le varie fasi, diventa farfalla («Processi verso il cambiamento»).

Micol Serra risponde al 393.1090362, mail m.counseling.cn@gmail.com, Claudia Pellegrino al 340.8761390, mail c.counseling.cn@gmail.com. Le si trova anche su facebook.

Adriano Toselli