CUNEO
È stata una giornata da ricordare, quella di sabato 13 gennaio, per i 4500 volontari della Croce Rossa della “Granda”, per la presenza – la prima, in Piemonte dopo la sua nomina livello internazionale – del Presidente nazionale della CRI e Presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, avv. Francesco Rocca.
Una visita annunciata, per partecipare alla presentazione del libro “140 anni di attività di Croce Rossa in Provincia di Cuneo”, a cura di Giorgio Aimetti e Maresa Fulcheri: il primo giornalista e scrittore, già Presidente del Comitato CRI di Cuneo e la seconda volontaria del soccorso, che, per oltre tre anni, ha raccolto notizie e documentazioni, sfociate nel volume.
Due i momenti del pomeriggio cuneese, del Presidente. Il primo, nella Sala San Giovanni, dove in un incontro privato, cui sono stati ammessi anche i giornalisti, ha incontrato i Presidenti dei Comitati CRI del Piemonte. Ricevuto dal Presidente regionale della CRI, Antonino Calvano e dai Presidenti del Comitato CRI, di Cuneo, Paolo Signoretti, e del Comitato CRI, “Provincia granda”, Livio Chiotti, l’avv. Francesco Rocca, dopo aver ringraziato per l’accoglienza ha avuto parole di plauso per l’attività dei volontari piemontesi e cuneesi: «Il riconoscimento internazionale - ha ricordato – non è stato dato solo alla mia persona, ma a tutti i volontari della Croce Rossa Italiana che rappresento e di cui sono orgoglioso. Ringrazio tutte le Società Nazionali della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che mi hanno eletto e che opera in 190 Paesi, con oltre 17 milioni di volontari.
Per l’Italia, questo incarico è motivo di soddisfazione perché è il modello organizzativo, l’impegno, la dedizione e la capacità di dare risposta a fragilità quotidiane che la Croce Rossa Italiana ha saputo dare negli anni, che ha trovato riscontro nella mia elezione».
È seguita la presentazione del libro, nella Sala d’onore del Comune di Cuneo, alla presenza del Vice Sindaco, sen. Patrizia Manassero, del Prefetto di Cuneo, Giovanni Russo, del Questore di Cuneo, Giuseppe Pagano, di rappresentanti delle Forze Armate, oltre che dei Presidenti delle Fondazioni “Cassa di Risparmio di Cuneo”, Gian Domenico Genta e “Cassa di Risparmio di Torino”, Giovanni Quaglia. In sala anche un folto gruppo di volontari e Infermiere volontarie.
Quindi dopo la lettura dei sette principi fondamentali della Croce Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità, Universalità, gli interventi, compresi quelli degli autori del libro.
Soddisfazione infine è stata espressa da Livio Chiotti, organizzatore dell’evento: «Per me è stata una giornata storica, il coronamento di un sogno realizzato grazie alla collaborazione di tanti e celebrato alla presenza del Presidente della Federazione internazionale di Croce Rossa e mezzaluna Rossa, con una cornice di autorità e di pubblico eccezionale».
Al termine sono stati consegnati i riconoscimenti al merito (con la medaglia della Croce Rossa) a chi ha lavorato alla realizzazione del volume: all’autrice, Maresa Fulcheri, l’attestato e la medaglia d’oro; al coautore, Giorgio Aimetti, l’attestato e la medaglia d’argento; a Giovanni Quaglia l’attestato e la medaglia d'argento e, a Giorgio Marchisio, l’attestato e la medaglia di bronzo.
(Nelle foto, i diversi momenti cuneesi del Presidente avv. Francesco Rocca)