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Cuneo: a Sanrito Festival ha vinto la collaborazione che crea musica meravigliosa

CUNEO

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ALICE MARINI - Due giorni di musica, intrattenimento e talento in una "bolla" che a Cuneo si chiama Sanrito e rappresenta un evento unico nel suo genere. Nato nel 2015 sulla falsariga del festival di Sanremo, oggi conta 8 edizioni alle spalle, di cui le ultime 4 in centro città, nell'Auditorium Foro Boario (nel 2021, causa Covid, l'evento si era tenuto in streaming). Le due serate di venerdì e sabato sono andate completamente sold out.

Rodondi-Maffei sono stati i vincitori di questa ottava edizione. Secondo posto per Viola Violi (maremmana, vive a Roma) e terzo posto per la torinese Fausia feat. Mano Manita (originario di Montà d'Alba, già vincitore di Sanrito 2016). L’orchestra, cuore pulsante del festival, ha ascoltato, arrangiato ed eseguito i brani proposti dai concorrenti. Un lavoro enorme durato mesi e culminato nella bellezza di un'esibizione degna di un grande festival, quello che Sanrito sta diventando.
 
Eugenio Rodondi, classe 1988, cantautore torinese, ha all'attivo 3 dischi (di cui l'ultimo dal titolo "Gelicidio" uscito a gennaio di quest'anno) e nel 2018, con la tournée #Tuseguimichiomiperdo, ha presentato le sue canzoni per la prima volta ad un pubblico nazionale, affermandosi come uno degli autori più rappresentativi della nuova generazione torinese. Niccolò Maffei è invece cuneese, chitarra e voce dei Med In Itali, band jazz-folk del torinese attiva dal 2007 al 2018 con all'attivo tre dischi.
 
A vincere la competizione il brano "Il giorno prima dell’estinzione", "per la forza del testo e la ricerca musicale interessante". "Per me è un onore - ha detto Maffei, rappresentando anche il collega Rodondi, assente sul palco a causa dell'influenza -. Non so se vi siate resi conto dello spettacolo che è stato Sanrito. Un'organizzazione impeccabile, un festival pazzesco". Gli altri 2 brani sul podio sono stati "Dimmi cosa pensi (Pianeta)" di Viola Violi e “Finchè c’è luce” di Fausia feat. Mano Manita.
 
"Dopo l'edizione online del 2021, un anno senza e un'estate a domandarci se fosse il caso di provarci, oppure di lasciare un vuoto silenzioso, abbiamo capito che Sanrito è qualcosa di necessario e che andava fatto - hanno detto le organizzatrici di questa ottava edizione Francesca Fiocco e Amina Marini -. Abbiamo quindi ricontattato l'orchestra, professionisti con un talento indescrivibile (e indiscutibile) senza cui il festival non esisterebbe e non sarebbe quello che è, abbiamo iniziato a costruire relazioni con tante persone e realtà territoriali per creare un meraviglioso evento per tutta la città e oltre".
 
"Quest'anno abbiamo proposto per la prima volta dei premi che per un/a cantante sono certamente ambiti, ma gli umori del backstage andavano comunque oltre al voler vincere a tutti costi: per esempio, a Eugenio Rodondi importava talmente poco della gara che non è nemmeno salito sul palco, nonostante abbia vinto assieme a Niccolò Maffei. Scherzi a parte, l'importante era essere lì insieme: è questo il Rito che ci mancava!", hanno concluso, con l'ironia che a Sanrito non manca.
 
Alice Marini
 
 

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