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Associazione Portofranco a Costigliole: 4 serate dedicate a genitori ed educatori di adolescenti

SALUZZO

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Dal 2010 è attiva sul territorio di Costigliole Saluzzo, in provincia di Cuneo, l’associazione A.ge don Giorgio, molto più conosciuta ai più come PORTOFRANCO.

Nata per offrire un aiuto concreto ai ragazzi delle superiori in difficoltà, utilizzando l’omonimo modello operativo nato a Milano nell’anno 2000, oggi propone molti altri servizi al territorio grazie alla generosa disponibilità di tanti volontari che offrono gratuitamente tempo e competenza.

L’associazione vuole affiancarsi alle famiglie per accompagnarle nel difficile compito educativo collaborando sotto molti aspetti con Scuola, Parrocchia, Comune e quanti credono all’importanza di far crescere dei nuovi cittadini capaci di affrontare le sfide del domani.

Ecco quindi la proposta, per il terzo anno consecutivo, di un percorso di formazione per genitori, insegnanti, allenatori e educatori di ragazzi preadolescenti e adolescenti.

“Due sono oggi i temi scottanti all’ordine del giorno” dice il presidente Paolo Ferrero, “il problema dell’educare al “giusto e sbagliato in campo affettivo” e “la preoccupazione grande su come le nuove tecnologie formano le coscienze dei nostri figli”.

Temi molto complessi che gli organizzatori vogliono affrontare insieme sentendo prima degli esperti che sviscerano il problema per poi offrire un momento di confronto tra i presenti in modo interlocutorio e con la possibilità di scambio di esperienze.

Originale accattivante la modalità operativa. Tutte le serate saranno presentate dalla Prof.sa Eliana Brizio che, con il suo stile coinvolgente, terrà il filo conduttore di tutto il percorso e aiuterà i partecipanti a interagire con dei laboratori che consentiranno di sentirsi protagonisti attivi e non solo spettatori che ascoltano una conferenza, mentre i responsabili dell’associazione offriranno the e pasticcini per ricreare il clima delle serate tra amici.

Ma non mancano i contenuti e gli approfondimenti sui quali riflettere. Per questo sono stati interpellati esperti del settore secondo i temi proposti.

Nelle prime due serate verrà affrontato il tema delle relazioni affettive con due titoli provocatori: “Rivoglio il cavolo e la Cicogna” e “questa casa non è un albergo!!!”. Esporranno gli approfondimenti i coniugi Nicoletta e Davide Origlia di Mondovì, esperti di tematiche famigliari e molto credibili in quanto genitori di 5 figli.

La terza serata affronterà il tema di internet e dei social network per capire se sono solo un pericolo oppure anche un’opportunità per l’educazione dei nostri ragazzi e il titolo dice molto: “DISCONNECT”.

Il coinvolgente argomento sarà affrontato dal dott. Giuseppe Masengo, media educator del progetto “Steadycam” dell’ASL Alba Bra.

L’ultima serata sarà più dedicata alle relazioni in famiglia che hanno bisogno di momenti di ri-creazione e di ri-generazione per allentare le tensioni dei conflitti causate dalle relazioni e sicuramente la Prof.sa Brizio saprà farci sentire tutti “in famiglia”.

Questo percorso inizierà il 6 febbraio ed è richiesta un’iscrizione con un contributo perché verrà rilasciato un attestato di frequenza ai partecipanti.

In contemporanea proseguono le altre attività e il coordinatore del progetto Portofranco rivolge un appello per cercare volontari che affianchino i ragazzi nell’aiuto allo studio: “In questo omento sarebbe un valido aiuto incontrare delle persone in grado di offrire un aiuto nella materia di Economia Aziendale e Italiano”.

Il cammino dell’associazione prosegue con la serenità di chi sa di fare delle cose buone e con la logica racchiusa nel motto “camminando si apre il cammino”.

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