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Cosa manca ad Alba (città) per attirare ancora più turisti

ALBA

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BRUNO MURIALDO - Fino ad ora il turista che visita questa città, capoluogo delle splendide Langhe, oltre qualche museo, un piatto, un bicchiere di vino e una visita al centro studi Beppe Fenoglio non trova altro. I negozi di Alba per la maggior parte sono costituiti dei franchising o da gelaterie che poco hanno a che fare con la realtà della  zona.

La ciliegina sulla torta che costringe il turista ad allontanarsi a mio parere è il traffico, auto e motorini che scorrazzano dappertutto, rendendo la permanenza caotica e fastidiosa. Questo è quanto i  visitatori della città lamentano.

Se vogliamo migliorare questa città e renderla più attraente non dobbiamo perdere tempo, ma lavorare su nuove idee che cancellino questo stato di cose.

Oltre alle già antiche e collaudate manifestazione c’è bisogno di ideare urgentemente qualcosa di nuovo, soprattutto rendere Alba quel salotto che meriterebbe di essere, pulito e ben arredato, dove poter soggiornare con tranquillità e profitto 

Sono anni che sogno di vedere un luogo dove ospitare il meglio del territorio, un luogo dove il turista può interagire per avere le notizie che desidera. Informazione su nostri vini, la nostra storia, la nostra arte. I luoghi di interesse culturale ed enogastronomico, video e registrazioni, gallerie d’arte, botteghe storiche e un mercato più ordinato e meglio distribuito.

Tutto quello che la nostra terra potrebbe mettere disposizione per i visitatori, linfa della nostra economia.

Bruno Murialdo e Don Chisciotte

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