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Cosa..come..quanto.. bolle in pentola? Stagionalità e stili di cottura

MONDOVì

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I PRIMI FREDDI PORTANO CON SE' RAFFREDDORI O FEBBRE. COME L'ALIMENTAZIONE PUÒ ESSERCI TANTO O MENO D'AIUTO? L'IMPORTANZA DI UN CORRETTO USO DEGLI STILI DI COTTURA

SARA BRACCO - Ad oggi sembra che più che adeguarsi al clima l'uomo cerchi di isolarsi, non occupandosi del cambiamento naturale che gli avviene intorno.Scelte come un'alimentazioni che difficilmente seguono la stagionalità, riscaldare o raffreddare in maniera eccessiva la propria casa e i propri luoghi di lavoro sono scelte che inoltre non aiutano l'adattamento naturale del nostro organismo alle temperature.Per l'arrivo delle stagioni più fredde, ingerire alimenti ghiacciati, abbuffarsi di prodotti tropicali o consumare troppo crudo può portare a un indebolimento del sistema immunitario, sbilanciando in maniera improvvisa il nostro organismo.

Se l'estate chiamava un numero inferiore di calorie per la stagione fredda la scelta dovrà essere opposta. L'esigenza infatti è quella di mantenere un calore più alto all'interno del nostro corpo. A questo si somma un'altra accortezza da avere, che mette in evidenza un'altra potenzialità del cibo: il suo potere raffreddante o riscaldante.

Riscaldanti sono carni rosse, salumi, formaggi, crostacei, verdure dal sapore piccante, grano saraceno od avena

Neutrali e alcuni leggermente raffreddanti sono cereali e legumi. Le verdure idem leggermente raffreddanti.Di questa categoria le zucchine e pomodori come la frutta, i gelati, un abuso di dolci e lo yogurt sono raffreddanti.

Gli stili di cottura poi ci mettono ancora del loro aumentando il calore all'interno del cibo rispetto a un semplice consumo a crudo. Tra le cotture più riscaldanti abbiamo quella al forno e la frittura rispetto alla bollitura o la scottatura.

Questo non vuol dire però che con la scusa: “ arriva l'inverno!” dobbiamo abusare di alimenti grassi o di derivazione animale. Già scegliere un piatto di verdure di carote cotte al posti di un'insalata di pomodori può fare la differenza. A fine dell'estate è meglio quindi ridurre olio, frutta e verdura cruda, bevande fredde, yogurt e gelati.Preferire stili di cottura più riscaldanti per cereali, legumi e verdure senza per questo come dicevamo abusare di alcolici o cibo animale.

La verdura cruda contiene molta acqua e ha infatti un potere rinfrescante e rilassante.Di perfetto uso nei periodi molto caldi da abbinare ad alimenti che creano molto calore come formaggi stagionati, carne e uova. Ma è bene non abusarne specialmente per chi non abusa di alimenti d'origine animali, in quanto potrebbe causare debolezza e apportare una quantità eccessiva di acqua, esigenza tutt'altro che consona per le stagioni invernali.

Ma arriviamo al punto e parliamo di cotture, la fiamma, la sua durata e intensità influenzano l'energia del cibo conferendogli un potere più o meno riscaldante.

Scottatura o bollitura di pochi minuti:perfetta per broccoli, cavoli e verdure verdi, ricche di vitamina C, calcio e sali minerali. Questa tecnica di cottura permette di mantenere in questi alimenti la maggiorparte delle sostanze nutritive che si perderebbero in una cottura troppo lunga, il tutto mantenendone le potenzialità di leggerezza ed espansione. Perfette queste per chi ha abusato di troppi alimenti grassi e d'origine animale da abbinare ad ogni pasto e stagione.Il colore brillante delle verdure appena scottate rappresenta il momento perfetto in cui è bene scolarle per evitare che i sali minerali si perdano in acqua. I tempi variano da un minuto a meno.

Bollire a lungo, la lessatura per verdure, cereali e legumi è indicata per piatti quali zuppe. Piatti questi digestivi, molto riscaldanti e rafforzanti da consumare almeno una volta al giorno.

Una cottura molto lunga è inoltre ideale per il consumo dei legumi perchè permette una più facile digestione delle proteine. E' importante che questo tipo di cottura sia abbinato ad altri alimenti scottati o cotti con temperature minori per garantire un apporto di energie più sfaccettato.

La cottura a vapore è un altro stile che permette alle verdure di mantenere la maggior parte delle quantità nutritive degli alimenti in particolari di sali minerali e vitamine. E' importante tenere anche qui tempi brevi permettendo di esaltare così la qualità energetica di questo stile di cottura.

Porre l'attenzione sull'importanza della stagionalità non solo nella scelta dei prodotti ma anche su come una cottura può influire sul nostro organismo. Nel prossimo articolo scopriremo le potenzialità della cottura in olio, parleremo dell'uso del forno, della stufatura e della pentola a pressione. Per ora buon equinozio d'autunno.

Sara Bracco

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