CUNEO CRONACA - Venerdì 26 giugno, dalle 20,30 alle 21,30, si svolgerà un evento pubblico online organizzato da «Power Light - Servizi per lo Spettacolo» di Luca Martinasso, dalla Pro loco di Cantalupa e da Rock'n'Wolf, la «Semifinale - Roby Salvai». (CLICCA QUI)

La Roby Salvai band è un gruppo di musicisti con un background artistico di livello nazionale ed internazionale. Si tratta su una band di sei elementi provenienti da esperienze musicali differenti, quasi tutti formatisi agli inizi degli anni Settanta con il rock underground e confluiti nel blues e nel jazz negli anni Novanta.

La formazione propone un repertorio di brani propri, tutti scritti dal vocalist e bassista Roby Salvai agli inizi degli anni Ottanta: canzoni nate rock cui son stati «cambiati gli abiti», ingentilite dall’esperienza musicale vissuta nei trent’anni successivi. La ritmica quadrata e potente del rock incontra la pulsazione in levare del jazz e gli accenti del blues creando un contrasto, quasi una dissonanza, che suona in modo nuovo, appunto armonico, nessun suono campionato, solo strumenti reali, pianoforte, chitarra, batteria, basso e sax soprano, un buon rock italiano vario, a volte graffiante ed impetuoso, altre ricco di atmosfere ricercate, dinamiche di grande respiro e ampi spazi per i solisti nella migliore tradizione blues.

Al pianoforte è Massimo Moriena, maestro e compositore, con alle spalle concerti in Europa, Stati Uniti, Canada, Unione Sovietica,e collaborazioni con musicisti quali Tullio Depiscopo, Fresu ed altri. Al sax soprano e tenore troviamo Micky Chiaravalloti, tra i più apprezzati sassofonisti d’Italia, sul palco di svariati Big della musica italiana,daglj Eclysse ai Barbun street ed infiniti altri. Alla chitarra elettrica ecco che c’è Pino Sardella, caldo ed eclettico blues man, al seguito di svariate Tribute band e tra i primi musicisti a portare, con le note, un messaggio di pace in una Bosnia Erzegovina ancora devastata dalla guerra. Alla batteria, alla batteria, infine, completa la formazione Luca Corongiu, drummer pop rock dal sound rigoroso, già sui palchi non ancora diciottenne oggi con l’esperienza di vent’anni di concerti in tutto il Paese, con Giorgio Damiano, giovane di grande talento e figlio d’arte al violino, strumento che sa adeguare al groove anche in modo graffiante, e con al basso elettrico sei corde ed alla voce Roby Salvai, autore dei brani, artista per varie etichette italiane ed estere (Discotop, Sombrero Records, Amtal Blade, Music Box Promotions), fino ai primi anni del nostro secolo.

Salvai, lasciata la carriera artistica per quattordici anni, ha fatto dell’Africa la propria vita, viaggiando attraverso tutto il Continente, di quattro anni fa è il ritorno sui palchi con nuove emozioni da raccontare in musica.