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Concerto nelle grotte di Bossea per augurare a Cuneo di diventare capitale italiana della cultura

MONTAGNA

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È ufficiale da un mese ormai: Cuneo si candida a Capitale della Cultura per il 2020. E uno dei primi passi che la città fa in questa direzione è guardare a Matera, la città lucana che si è aggiudicata il titolo per il 2019.

A portare avanti l’azione è il Conservatorio statale di musica “G.F. Ghedini” - da sempre autentico motore della vita culturale cittadina - che mette in contatto tra loro il Parco Alpi Marittime con il Parco delle Murge e lo fa con un evento di quelli da segnare sul calendario.

Sabato 21 ottobre alle 21 nelle meravigliose Grotte di Bossea avrà luogo un concerto di un ensemble ospite proveniente proprio dal Conservatorio di Matera. Questo sarà il primo atto di un progetto bilaterale che vedrà Cuneo impegnata in un evento musicale a novembre, ospite del Conservatorio lucano.

Il concerto di sabato 21 si realizza poche settimane dopo il varo del progetto «Caves, le grotte turistiche del Piemonte», nato dall'azione congiunta di tre amministrazioni comunali del Monregalese, consapevoli del potenziale nascosto di tre siti sotterranei posti geograficamente nelle rispettive aree di competenza. I comuni di Frabosa Soprana, Frabosa Sottana e Villanova Mondovì possiedono infatti una ricchezza inestimabile: il sistema carsico più esteso del Piemonte che comprende le grotte di Bossea, del Caudano e dei Dossi.

I tre Comuni hanno quindi deciso di mettere in rete questo straordinario patrimonio per far sì che intorno ad esso possa nascere, crescere e svilupparsi, un movimento turistico nazionale e internazionale. Dal mese di agosto, infatti, è possibile acquistare il biglietto unico individuale del progetto Caves direttamente negli uffici Atl: un titolo aperto, in grado di offrire l'accesso alle tre grotte con un forte sconto rispetto all'acquisto dei tre singoli accessi.

Articolato ed intrigante il programma del concerto: le note di Giovanni Gabrieli e di Tylman Susato, di Henry Purcell e William Byrd e altri autori risuoneranno nel cuore della terra grazie all’impegno degli ottoni del Brass Ensemble del Conservatorio statale di musica “Romualdo Duni” di Matera, formato da 14 esecutori e un Direttore. Gli ottoni, del resto, sono gli unici strumenti che ben si adattano alle condizioni atmosferiche della grotta, dove la temperatura - seppure non alta - è costante, ma dove c’è un elevato tasso di umidità

I musicisti: Nicola Ferri, Pino di Marzio, Vincenzo Iezza - trombe, Giulio Amico Padula - tromboncino, Felice Tamborrino - flicorno soprano, Paolo Reda, Pasquale Picchierri - corni, Nicola Ferro, Giacomo Desiante, Vincenzo Nicolao e Donato Grillo - tromboni, Domenico Lauria - eufonio, Giuseppe Scarati - tuba, Pasquale Tamborrino - percussioni, con la Direzione del Maestro Saverio Vizziello entreranno in grotta nel tardo pomeriggio per ambientarsi, ma soprattutto per ambientare gli strumenti e assicurarsi che tutto sia pronto per l’evento. Il pubblico potrà accedere alle grotte a partire dalle 20 e fino alle 20.30.

La tariffa di ingresso sarà di 9 euro per gli adulti e di 6 euro per i bambini da 3 a 10 anni, tariffe previste normalmente per le visite alla grotta in fascia ridotta, dal momento che la serata potrebbe essere intesa proprio come “visita con musica”. Il pubblico, infatti, una volta terminato il concerto, sarà invitato a proseguire oltre la sala del Tempio, per completare il percorso interno a Bossea. Piccoli gruppi liberi di muoversi, con le guide dislocate all'interno nei punti più significativi, in modo da animare una sorta di escursione a più voci.

Per informazioni: Grotta di Bossea (Frabosa Soprana, CN) - 0174.349240

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