GUIDO CHIESA - E’ finita come molti saviglianesi si aspettavano, con un ballottaggio tra Portera (35,02%), 5S dimissionario, supportato dai 5S camuffati da lista civica, una lista civica di area centrodestra e altre due liste civiche, e Saglione (28,67%) supportato dal Pd e altre 3 liste civiche di area centrosinistra. 

Al di sotto di qualsiasi previsione il candidato di destra Zampedri (22,86%), supportato da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, nonché da una ulteriore lista civica. Deludente anche il risultato del sindaco uscente Ambroggio che si classifica ultimo con un modesto 13,45% 

Tutti ora si domandano cosa succederà al ballottaggio. Se i sostenitori dei due contendenti si recassero di nuovo tutti a votare, a Saglione sarebbe sufficiente che lo votassero 3 elettori su 4 di Ambroggio e metà degli elettori di destra che non andranno al mare.

Due condizioni non impossibili, tenuto conto che gli elettori di Ambroggio sono storicamente tutti di sinistra e che potrebbero soprassedere sulle polemiche che hanno preceduto queste elezioni. La seconda condizione ha margini di credibilità in quanto gli elettori dei ceti produttivi di destra potrebbero non gradire il fatto di consegnare, nei fatti, il governo della città ai 5S. Anche tenuto conto della composizione, disomogenea, della coalizione che sostiene Portera, che potrebbe intralciare o andare in direzione opposta al cambiamento che nei loro desideri Portera dovrebbe incarnare. 

Guido Chiesa