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Come migliorare le campagne Google Ads in tre step

CUNEO

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Se ben strutturate le campagne Google Ads possono far incrementare il traffico in entrata al sito, generare contatti qualificati, aumentare le conversazioni, ma anche moltiplicare le visite in store per esempio. Chi sia rimasto deluso dai risultati delle proprie campagne Google farebbe meglio, così, a chiedersi cosa può essere andato storto e ripensare alla propria strategia. Quelli che seguono sono alcuni consigli utili proprio in questo senso, per migliorare le campagne Google Ads

Una consulenza Google Ads può rendere più performanti le campagne 

La rete pubblicitaria di Google è un sistema complesso, meno immediato di altri che consentono di fare pubblicità online e soprattutto molto più utilizzato in tutto il modo, cosa che rende più difficile – e costoso – strutturare campagne davvero di successo. Per questo il primo consiglio utile se più volte si è rimasti delusi dai risultati delle proprie campagne è chiedere una consulenza Google Ads a un esperto o a un’agenzia specializzata. Sarà più facile individuare in questo modo cosa è andato storto fin a quel momento, come poter migliorare le campagne Google Ads già attive o investire in campagne nuove e più efficaci. 

Impostare le giuste parole chiave è fondamentale per il successo delle campagne Google Ads 

Focalizzandosi sulle sole campagne sulla rete di ricerca, ossia sugli annunci che vengono visualizzati in alto nelle pagine dei risultati di ricerca, il secondo consiglio importante è prestare molta attenzione alla ricerca delle parole chiave. Semplificando all’osso, infatti, Google mostra gli annunci ogni volta che gli utenti digitano sul motore di ricerca query pertinenti con il business in questione: ciò è possibile grazie a una sorta di sistema di asta in tempo reale che aggiudica gli spazi pubblicitari all’inserzionista che offre il migliore prezzo per click (almeno per le campagne di tipo PPC). Individuare le parole chiave per cui posizionare i propri annunci è, quindi, tanto importante quanto reso difficile dal gran numero di competitor che puntano alle stesse keyword, soprattutto se ad alto flusso, e dalla necessità di individuare tutti i possibili intenti di ricerca e in che query si trasformano. Due regole utili da tenere a mente per migliorare le proprie campagne Google Ads sotto questo punto di vista sono impostare sempre più parole chiave, ma evitare quelle che hanno un volume di ricerca troppo basso e che non sempre garantiscono per questo un buon ritorno sull’investimento. 

Migliorare le campagne Google Ads passa anche da migliorare la struttura degli annunci 

Fare test A/B sugli annunci è un altro consiglio utile per chi è alle prime armi con le campagne su Google e vuole migliorarne le performance. La piattaforma mette molti strumenti a disposizione degli inserzionisti per verificare se titolo, descrizione, URL dell’annuncio rispettano le linee guida e quanto risultano efficaci. Un aspetto a cui fare particolare attenzione è la pertinenza dell’annuncio e dei suoi contenuti alle parole chiave utilizzate e, a monte, alle ricerche effettuate dagli utenti: chi clicca su un risultato a pagamento può essere molto infastidito, infatti, dal trovare qualcosa di diverso da quello che stava cercando e per cui è andato su Google. La user experience in tutti i suoi aspetti, anche quelli che hanno a che vedere per esempio con l’usabilità e la velocità di caricamento della pagina, in altre parole sono aspetti da non trascurare quando si impostano delle campagne Google Ads. 

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