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Come l'arte del braidese Franco Gotta ispira e fa vivere in anticipo la notte di San Lorenzo

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - E' la mattina del 10 agosto e come una bimba impaziente provo ad immaginarmi come sarà questa notte di San Lorenzo 2020.

Chiudo gli occhi per immaginare e sognare meglio: nel buio le cose più belle brillano di luce propria.

Impaziente, cerco l'atmosfera giusta, perchè aspettare la notte? Con l'immaginazione tutto si può, anche divinare un evento. Giocare d'anticipo, confezionarlo su misura.

Che soddisfazione!

L'arte ispira, ecco la soluzione, mi balena in mente un'opera del pittore braidese Franco Gotta.

Presto, presto devo trovarlo, sì, sì, rammento è proprio quello tutto con i toni dei suoi blu, scorro veloce sul suo profilo facebook. Trovato:

ecco la mia notte di San Lorenzo 2020!

E' in esclusiva, tutta per me.

Notturno, spiaggia lunare, sfumature dal blu cupo, ai blu più accesi, che si fondono con azzurri e turchesi. Cielo e mare un tutt'uno, a delimitarli una luna lattea, quasi trasparente.

E' fitta la pioggia di saette luminose che sfrecciano in cielo per spegnersi e cadere in mare.

E il busto d'uomo seduto a riva trattiene con delicatezza la Luna avvolta con un filo sottilissimo, quello della speranza: è una magia che non deve spezzarsi.

Mi siedo accanto a lui “Ma come! Non faccio in tempo ad esprimere il mio desiderio che già sono in acqua.”

E l'uomo dagli occhi che brillano, mi sorride, pacato e mi rassicura: “Con calma Fiorella, con calma, guarda quante! Tra queste c'è anche quella per te!”

Ed è proprio così: quant'è grande e lucente la mia stella!

Grazie Franco.

Fiorella Avalle Nemolis

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