FIORELLA AVALLE NEMOLIS - 'Coloriamo la città' prosegue.

Sabato scorso l'intervento è stato alla Madonna dei Fiori per mettere in ordine il viale che porta al Santuario entro l'8 settembre per la festa patronale. Ma ora la zona da riqualificare è più estesa: in via Marconi gli scolari delle medie, diretti dall'insegnante Marina Isu, hanno tinteggiato e dipinto con disegni artistici, il muro dell'ingresso delle scuole elementari Rita Levi Momtalcini. Nella centralissima via Cavour, zona pedonale, volontari esperti di carta vetro, carteggiano le panchine di legno per ridipingerle.

Lo stesso trattamento per le panchine in via Principi, da ambo i lati e per quelle nella piazza davanti al Palazzo municipale. Ma è in piazza Roma, ai giardini della stazione dove incontro Bruna Sibille che insieme a un'altra volontaria sta pulendo le panchine in laminato plastico.

Come procede l'iniziativa Coloriamo la città?

'Sono più di sessanta i volontari. Molti hanno aderito. Mi ha dato grande soddisfazione ricevere messaggi privati su facebook, da almeno una quindicina di altre città che si complimentano e chiedevano ragguagli sulla burocrazia per realizzare lo stesso progetto'.

E alle panchine, che trattamento?

'Sono in laminato, offerte dalla ditta braidese Abet, è da tempo che sono state piazzate, circa trent'anni. Le stiamo solo ripulendo, ma come vedi, hanno qualche scheggia, causata da vandali, perchè il laminato è un materiale resistentissimo alle intemperie. Forse qualcuna c'è ancora nei magazzini da sostituire.”

Quindi l'iniziativa ha riscosso successo..

“Sì, ma la cosa importante in sé, è la contaminazione. Il fatto di condividere con le persone più disparate, dal professionista, all'artigiano, all'operaio, al commerciante. Tutte le categorie. La coesione è basilare per la città. L'orgoglio comune di interessarsi a mantenere bella la città. Per contro c'è chi pensa che l'arte migliore sia la negatività, e la critica su ogni iniziativa”

Fiorella Avalle Nemolis