CUNEO
Nel prossimo mese di luglio, nel parco La Pinetina, in via Bongioanni, accanto al Centro Diurno del Servizio di Salute Mentale di Cuneo, sarà proposta una rassegna di film che si concentra sul tema dellequilibrio: quello intrapsichico nel delicato mondo interno, quello famigliare nel rapporto tra sé ed il proprio nucleo affettivo, quello sociale nellintersezione tra individuo e contesto socio-economico di appartenenza. Indaga i momenti di rottura, di smarrimento, di riconciliazione con tono lieve senza rinunciare alla profondità dello sguardo.
La rassegna fa seguito a quelle realizzate negli anni scorsi presso la Pinetina e presso la Casa del Quartiere Donatello e fa parte del progetto Insieme organizzato e realizzato dallAssociazione MenteInPace in collaborazione con il Centro Diurno del S.S.Mentale di Cuneo, Casa del Quartiere Donatello, Cooperativa Momo, Cooperativa Proposta 80, col sostegno di Fondazione CRT ed il patrocinio del Comune di Cuneo.
Il progetto comprende anche altre attività, come laboratori di cucina, gite e visite a musei e luoghi darte ed iniziative mirate a interessare gli utenti del S.S.Mentale e finalizzate a contrastare isolamento e solitudine, condizioni in grado di contribuire a determinare stati patologici o ad ostacolare fortemente il recupero ed il reinserimento delle persone con disagio psichico; inoltre cerca di sensibilizzare la cittadinanza a queste problematiche.
Ingresso libero.
1° luglio, ore 21,30 Non sposate le mie figlie di Philippe de Chauveron. Con C. Clavier, C. Lauby, A. Abittan, M. Sadoun, F. Chau. - Dur 97 min. - Francia 2014.
Campione dincassi in Francia nel 2014 descrive una tranquilla coppia borghese cattolica e conservatrice che ha allevato 4 figlie secondo i principi di tolleranza, integrazione ed apertura. Messi a dura prova dal destino si confronteranno in modo diretto e prepotente con i temi dellalterità, religiosa e culturale, mettendo in discussione il proprio bagaglio di valori tra provocazioni, alterchi e vivaci scambi di vedute.
8 luglio, ore 21,30 Un giorno questo dolore ti sarà utile di Roberto Faenza. Con T. Regbo, D.A. Woll, S. Lang, L. Liu, A. Plaza - Dur 98 min. - Italia-USA 2011.
Tratto dal bestseller di Peter Cameron è un film di formazione con protagonista James Sveck diciasettenne in bilico tra disadattamento ed omologazione. Cresce in una famiglia squinternata e comunica quasi soltanto con Nanette, nonna di buon senso e di buon cuore, e Miró, un cagnetto nero che si crede umano. Deciso a non frequentare l'università e ad acquistare una vecchia casa nel Midwest in cui leggere libri e lavorare il legno per il resto della vita, il ragazzo è incalzato da mamma e papà che lo vogliono realizzato e lo obbligano ad un percorso terapeutico. James passa le sue giornate tra sedute di psicoterapia e il lavoro presso la galleria della madre, cercando la sua strada nella vita e sperando che un giorno il suo dolore gli sia utile.
15 luglio, ore 21,30 La kriptonite nella borsa di Ivan Cotroneo. Con V. Golino, C. Capotondi, L. Zingaretti, L. de Rienzo Dur98 min. Italia 2011.
Opera prima di Cotroneo, tratta dal suo omonimo romanzo, narra le vicende della famiglia Sansone in maniera semplice e spensierata, come le storie che descrivono una crescita. Peppino ha sette anni, e vive in quella che oggi verrebbe definita una famiglia disfunzionale. Ma siccome siamo a Napoli, nel 1973, la sua agli occhi del mondo è solo una famiglia un po' scombinata. Affetto da una forte miopia giovanile, nutre un'ammirazione per lo strambo cugino Gennaro che crede di essere Superman. In seguito alla sua morte, il piccolo Peppino comincia ad immaginarne la presenza, e di questo supereroe fantasma dal naso aquilino e dal forte accento napoletano fa il suo unico amico fidato. Quando la madre Rosaria entra in depressione dopo aver scoperto che il marito la tradisce, sarà infatti lui, più che i due zii giovani e incoscienti o i tre piccoli pulcini donati dal padre, a insegnargli come trovare il proprio posto nel mondo.
22 luglio, ore 21,30 Teneramente folle di Maya Forbes. Con M. Ruffalo, Z. Saldana, I. Wolodarsky, A. Aufderheide, B. Dixon. Durata 88 min. USA 2015.
Visto al Sundance Film Festival, al Toronto Film Festival e al Torino Film Festival. Film autobiografico in cui la regista narra le vicende della sua famiglia, nel Massachusetts, nel 1978, travolta dal disturbo bipolare e dalle crisi di un padre, fragile ed affettuoso. Tra separazione e precarietà lavorativa la famiglia affronta traslochi e distanze in perenne tensione verso l equilibrio personale e famigliare.