BRUNO MURIALDO - Ad Alba gli amministratori facilmente non sapevano cosa fare di importante e così hanno pensato di realizzare una pista ciclabile 'onirica' cambiando l’insieme ordinato di corso Europa. Forse hanno pensato che una bici non emette un suono e non inquina e piace alla gente.

Quindi perché non provare l’effetto che fa? Ad opera finita la storia vuole che la pista ciclabile sia sfumata o quasi, rimandata a tempo a venire (forse). La corsia vietata al traffico è diventata un parcheggio per auto allineate in fila indiana con tutte le conseguenze del caso.

E’ certamente difficile capire cosa sia successo, se un malinteso con l’impresario o un ripensamento dell’ultimo momento dopo avere visto i risultati sui colli Euganei.

E così adesso è il caos, un po’ per il pasticcio di prima e un po’ per la nevrosi degli automobilisti che gli tocca fare la coda per andare a casa scaricando la collera sui clacson per la gioia dei  condomini e di tutto il quartiere già provato da rumori e strusciate.

Di una cosa sola però  siamo certi: che la pista ciclabile rimane un sogno incompiuto e il corso non sarà più lo stesso, ma una via stretta dove farci passare la bile.

 Bruno Murialdo e Don Chisciotte