ANGELA PITTAVINO - Buona partecipazione alla manifestazione estiva che da sempre anima la Valle Pesio in onore del santo protettore di Chiusa Pesio Sant’Antonino.

In tanti hanno scelto di trascorrere una giornata passeggiando tra coloratissime bancarelle e degustando i prodotti tipici in vendita nei numerosi stands della fiera.

Ma come ogni anno non sono stati solo gli oggetti artigianali in vendita a monopolizzare l’attenzione dei partecipanti all Fiera di Ciusa Duvarta perché le associazioni del territorio hanno approfittato della preziosa occasione per mettersi in mostra e far conoscere le attività che li contraddistinguono.

Così tutti col naso all’insù in via Roma grazie all’associazione Astrofili Bisalta che hanno messo a disposizione dei passanti potenti telescopi grazie ai quali si potevano vedere le macchie solari del cocente sole che ha accompagnato l’intero evento.

Sulla piazza della chiesa dell’Annunziata invece l’associazione Flamulasca ha accolto i visitatori con spade, pellicce e tanta allegria. Così veri guerrieri, artigiani e un vero Druido hanno mostrato ai più piccoli come si trascorrevano le giornate nell’età del Bronzo tra allenamenti con la spada, lavorazione delle pelli e dell’argilla.

Tanti i bambini che hanno approfittato dell’occasione per scattare una foto con i guerrieri o realizzare una ciotola con l’argilla sotto lo sguardo attento delle donne del clan.

Come ogni anno la mostra zootecnica che caratterizza la fiera di Ciusa Duvarta ha incantato grandi e piccini grazie alla presenza di tanti allevatori che hanno portato in mostra i loro animali da fattoria.

Tanta la curiosità destata dalle curiosissime razze di galline, alcune davvero rare, e dai piccoli animali in mostra dell’azienda agricola l’Araucana di Chiusa Pesio, i dolcissimi asini dell’azienda agricola di Lungaserra di Chiusa Pesio e le tante mucche, capre e pecore degli allevatori locali. Uno spettacolo per gli occhi per tutti gli amanti degli animali.

Tra gli ospiti della fiera anche una rappresentanza della città francese gemellata Cuges les Pins che hanno portato una ventata di Provenza a Chiusa Pesio grazie ai carri trainati da immensi cavalli Shire e Frisoni e ai costumi tipici della loro zona.

Angela Pittavino