BRA
CUNEO CRONACA - Prime delibere importanti per la nuova Amministrazione di Cherasco. Una prima riguarda la rinuncia di parte dell’indennità degli amministratori, i cosiddetti costi della politica. La delibera prevede un deciso risparmio, anche in considerazione dell’eliminazione della figura del Presidente del Consiglio. Con la riduzione, il risparmio annuale per le casse comunali rispetto all’amministrazione uscente sarà di 39.000 euro. Questa economia fa parte della spesa corrente e potrà così essere reinvestita a favore delle fasce più deboli della popolazione e per tutte le realtà associative che si occupano di sociale.
La seconda delibera riguarda tutti i servizi extra-scolastici a richiesta individuale (mensa, pre-orario, post-orario e trasporto) per il prossimo anno. Da un’attenta analisi è emersa la necessità di ridurre i costi a carico del bilancio comunale e di conseguenza di tutti i cheraschesi. La scelta dell’Amministrazione è quella di continuare a garantire tutti i servizi in essere che si sono dimostrati efficaci e vicini alle esigenze delle famiglie, implementandone alcuni a seguito di nuove richieste; vista la necessità di ridurre l’indice di spesa summenzionato è stato deciso di procedere ad una revisione delle tariffe, in particolare, per il servizio pre-orario, post-orario e trasporto (la tariffa della mensa è rimasta invariata). Il costo totale di questi tre servizi per l’anno scolastico trascorso ammonta a circa 450.000 euro a fronte di una partecipazione sostenuta dalle famiglie di circa 143.000 euro.
Rispetto ad altre realtà comunali, l’economicità del servizio offerto e la necessità di far partecipare alla spesa chi lo utilizza hanno fatto propendere l’Amministrazione verso questa decisione al fine di garantire sostenibilità economica anche per il futuro. Si tratta di aumenti contenuti, in particolare per i residenti, 13 euro annui per il pre-orario, mediamente 50 euro annui per il post-orario e mediamente 30 euro annui per il trasporto alunni.
Commenta il sindaco Claudio Bogetti «Queste due delibere sono improntate al buon senso, la prima contiene fortemente i costi della politica: amministrare una città come Cherasco lo si fa per passione non per lavoro e quindi riteniamo necessario ridurre i costi che ultimamente erano aumentati decisamente. I 39.000 euro risparmiati verranno impegnati a favore delle fasce più deboli della popolazione. La seconda delibera vede una piccola compensazione dei costi sostenuti per i servizi a domanda individuale; lo squilibrio tra la quota sostenuta dal Comune e la co-partecipazione delle famiglie stava raggiungendo livelli non più giustificabili dai revisori dei conti e dalle regole del bilancio. Si è optato per un aumento maggiore per gli studenti non residenti a Cherasco e un incremento minore per i residenti, consapevoli che fino ad oggi la quota di 307.000 euro è stata sostenuta con le tasse che versano tutti i cittadini cheraschesi».