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"La scuola che barba, che noia", Luigino lo aveva detto e ripetuto mille volte. Nessuno riusciva a fargli comprendere che la scuola, prima di essere un dovere, era un diritto, e nel mondo molti bambini ne erano privi. Luigino era fortemente attratto dal paese dei balocchi. Il suo leader era appunto Pinocchio. Considerava i libri solo un peso gravoso e quelli che il papà gli metteva nello zainetto, per andare a scuola, erano veramente pesanti. Un bel giorno, anche lui, come il suo amico Pinocchio, incontrò due personaggi strani, come lo erano il gatto e la volpe. Uno si chiamava Corona e l’altro Virus, venivano dall’Oriente, erano due perfide creature, manifestazioni di un unico essere malefico e cattivo: era un orco senza nessun colore definito, perché era nero e incominciò a seminare timore, paura e anche morte. Vennero chiuse le sale spettacolo, i giardini e anche le scuole e alcune fabbriche. Tutti restarono a casa per paura di incontrare l’orco cattivo. Finalmente Luigino era contento per il fatto di non andare più a scuola, ma che barba, che noia, tutto il giorno senza i suoi amici con cui giocare. A casa aveva tanti giochi, ma da solo non si divertiva affatto...aveva anche dei bei libri di avventure che gli aveva regalato la zia Rosa. Non sapendo cosa fare, ne prese uno e incominciò a leggerlo. Si immerse così tanto nella lettura che fece un lungo viaggio con la fantasia. L'incontro con il libro gli cambiò la vita! Il libro gli aveva messo le ali e ora cavalcava in territori fantastici, come quelli descritti nel libro. La sua fantasia lo portò in alto e non ebbe più paura dell’orco nero. Poi prese una scatola di colori e disegnò la sua avventura, coprendola di mille colori. Non sapeva ancora che tutti quei colori, mescolati insieme, avrebbero creato il bianco. Luigino comunicò la sua esperienza via web ai suoi amici e li invitò a fare altrettanto. Allora ognuno prese i colori e creò disegni diversi. I colori di tutti si incontrarono e, mescolati, crearono il bianco che a poco sconfisse il nero dell’orco cattivo. Luigino aveva capito che quello che prima veniva fatto per dovere, ora lo faceva per piacere e, quando l’orco nero fu sconfitto, tornò a scuola più felice che mai.
"Io leggo e poi disegno per combattere l’orco nero" è il titolo del concorso lanciato dal mago Sales che anche da casa, dal Museo della Magia di Cherasco (Cuneo), continua a trasmettere e ad elaborare nuove proposte e progetti. "Invito a tutti i bambini - scrive mago Sales - a leggere e fare un bel disegno che illustri i vantaggi della lettura per sconfiggere la paura, impersonificata dall’orco nero. I libri e i colori ci mettono le ali. Questa proposta - spiega - vuole essere lo stimolo per promuovere il superamento della paura e favorire la speranza attraverso l'immaginazione e la fantasia: le armi segrete che ogni bambino possiede".
Come è nata questa proposta? Mago Sales racconta che "nel mese di novembre dello scorso anno ero a Taranto per la presentazione del mio libro autobiografico e alcuni miei amici mi invitarono a visitare una mostra organizzata dal Crac Puglia in cui si invitavano i genitori a leggere ad alta voce libri per i loro bambini e ragazzi. La finalità era quella di contrastare gli effetti nocivi delle sostanze inquinamenti (dovuti agli impianti Ilva) sul sistema nervoso infantile e stimolare la mente dei bambini nella fase dello sviluppo, fin dai primi mesi di vita, con la lettura ad alta voce. Detto fatto, io ho subito pensato che, la stessa proposta poteva essere fatta, in occasione della triste situazione odierna che ci obbliga a stare a casa".
La lettura ha numerosi vantaggi: provoca tranquillità, riduce lo stress, stimola la mente e migliora le nostre conoscenze. Insomma; leggere, per diventare più aperti e più simpatici e anche per sconfiggere l’ansia e migliorare l’umore. "Inoltre, per i bambini più piccoli - suggerisce mago Sales - invitiamo i genitori a leggere ad alta voce. Certamente, al di là del beneficio di una bella lettura, riscoprirete il dono della famiglia. "Se i bambini sono i nostri maestri - conclude il mago - facciamo in modo che lo siano anche per questa emergenza, aiutandoci a superare l’ostacolo della paura. Al di là della lettura, propongo a tutti i bambini di prendere carta e colori e fare un bel disegno. I libri e i colori ci mettono le ali".
La Fondazione Mago Sales guidata da don Silvio Mantelli ha sempre messo al primo posto i bambini, in quanto avrebbero la magia di aiutarci a vivere meglio e forse anche a cambiare in positivo questo mondo. Da loro sono partite tante iniziative, come il disarmo dei bambini, il progetto sorriso, per insegnare a noi grandi a vivere il dono della vita.
Regolamento del concorso
1. Tema dei disegni - I bambini partecipanti sono invitati a realizzare un disegno dal tema: contro l’orco nero io leggo - la lettura mi mette le ali per sconfiggere la paura
2. Chi può partecipare - La manifestazione è aperta a tutti i bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni, con la suddivisione in due categorie:
- a) età compresa tra 3 e 6 anni
- b) età compresa tra 7 e 10 anni.
Ogni bambino può partecipare con un solo disegno. La partecipazione è gratuita.
3. Indicazioni - Ogni disegno deve essere accompagnato da: titolo del disegno, nome e data di nascita dell'autore, oltre un recapito per essere contattati in caso di comunicazioni, in busta chiusa.
4. Caratteristiche – I disegni potranno essere realizzati con qualsiasi tecnica (pastello, acquerello, tempera...) ma assolutamente a mano libera.
5. Consegna - I disegni dovranno pervenire entro il 25 aprile 2020.
6. Premiazioni – Una giuria valuterà e assegnerà i premi ai vincitori dei primi tre disegni per ogni categoria.
La premiazione avverrà la domenica 3 maggio 2020 a Cherasco presso il Museo della Magia. I premi sono:
per ogni bambino/a che parteciperà al concorso: ingresso omaggio al Museo della Magia di Cherasco da ritirare direttamente alla cassa del museo.
per i vincitori: libri per bambini ed un set completo di giochi di magia.