MONDOVì
A pochi giorni dalla sua conclusione, la famiglia Azzoaglio ha provato a tracciare un bilancio fatto non di soli numeri dell'attività del Banco durante tutto il 2016. Un anno che ha visto crescere le masse complessivamente amministrate oltre il miliardo e mezzo di euro e la ricchezza finanziaria complessiva (raccolta diretta, indiretta ed impieghi alla clientela) superare i 2 miliardi di euro.
Un anno di scelte operative importanti: "dalla creazione di nuovi prodotti di finanziamento per il mondo dell'agricoltura, in collaborazione con ISMEA, alla prosecuzione della proficua attività nel campo nei finanziamenti agevolati con Mediocredito Centrale" ricorda Simone Azzoaglio, che si occupa della Direzione Crediti del Banco, "senza dimenticare la creazione di una nuova struttura per l'estero, a supporto delle numerose aziende esportatrici del territorio ed i progetti per il prossimo futuro: l'assistenza alle aziende che investiranno in beni strumentali nel 2017 attraverso l'accesso alle agevolazioni della Legge Sabatini, il cui bando riaprirà proprio a gennaio ed ancora la prossima creazione di una struttura dedicata al corporate, cioè alle aziende di maggiori dimensioni".
Il 2016 è stato segnato anche da eventi negativi e dolorosi a livello locale, prima fra tutti l'alluvione del 24 novembre che ha colpito cebano, monregalese, entroterra ligure, dunque proprio quelle aree in cui il Banco è nato centotrentasette anni fa e ha aperto le prime filiali: "sin dal giorno successivo, ancora scossi dalle immagini della furia del Tanaro, abbiamo immediatamente deliberato un primo plafond di 2 milioni di euro di finanziamenti agevolati per le famiglie e per le imprese danneggiate; i prestiti con durata sino a dieci anni, prevedono per i primi 12 mesi, la totale esenzione da interessi ed un periodo di preammortamento" ricorda Franco Azzoaglio, Amministratore Delegato, evidenziando come il personale delle filiali sia a completa disposizione della clientela colpita dall'evento.
Un anno di importante crescita anche sotto il profilo finanziario, nonostante mercati sicuramente non facili e tassi di interesse ai minimi storici. "Al nostro interno stiamo cercando di rafforzare il team di direzione e di far nascere una nuova struttura di private banking, con specialisti dedicati agli investimenti della clientela" ci informa Erica Azzoaglio, Direzione Commerciale e Finanza, "mentre abbiamo continuato la ricerca e la selezione di partner di prim'ordine nel mondo della finanza: nella già ampia e diversificata offerta di fondi e polizze di gestori italiani ed esteri, durante il 2016 abbiamo inserito le nuove collaborazioni con Eurovita Assicurazioni, con Crédit Agricole Insurance Life e Sogelife di Société Generale per il tramite del broker lussemburghese Farad s.a., oltre a Generali Investments".
Intensi anche gli appuntamenti culturali che, ormai da alcuni anni, sono ospitati nella Sala "Paolo Azzoaglio" di Ceva, prosegue Erica Azzoaglio: "Gli Appuntamenti Azzoaglio, nati con l'obiettivo di valorizzare le iniziative culturali del territorio in cui la nostra banca opera da 137 anni, nel 2016 sono stati tre ed hanno visto la partecipazione di qualificati relatori.
Nel primo "La carne delle nostre parti e dalla nostra parte" la dottoressa Maria Caramelli con Attilio Ianniello e Sergio Capaldo, ha raccontato il percorso dall' allevamento alla nostra tavola, con attenzione alle sfide di un mondo in cui la cultura e l'economia del cibo sono sempre più determinanti.
Il secondo "Arte, architettura e paesaggio" è stato dedicato ad una famiglia di artisti, gli Aletti, provenienti dalla Svizzera che hanno scelto la Langa Cebana per realizzare la loro opera. Nel terzo "Le marittime irraggiungibili scenari alpini a 360°", abbiamo offerto al pubblico una visione inedita dei parchi Alpi Marittime e Marguareis, attraverso itinerari interattivi realizzati con un'innovativa tecnologia audio e video. Parallelamente abbiamo allestito, nello spazio espositivo dedicato, mostre di pittori e fotografi locali.
La grande affluenza di pubblico in occasione di tutti gli incontri ci rallegra e ci stimola a proseguire questa attività, è bello vedere tanta gente che entra in banca non solo per aprire un conto, richiedere un fido o acquistare un titolo, ma per incontrare altre persone ed ascoltare relatori, vedere dipinti, ascoltare musica".