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CEVA/ Si festeggia il Carnevale: sfilate, cena e grande veglione in arrivo

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SERGIO RIZZO - Il Comune di Ceva, l’oratorio Borsi, la Pro Loco, la Protezione Civile, la Società Ama Brenta, il Centro di Formazione Professionale (Cfp) e l’Associazione La Giostra stanno organizzando un vasto programma adatto a tutte le età.

“Il nostro intento – spiega l’assessore alle Manifestazioni del Comune di Ceva, Luca Prato – è quello di rilanciare il Carnevale di Ceva, favorendo la collaborazione tra i vari enti e associazioni interessate. Rispetto alle scorse edizioni, anche il Comune farà la sua parte, coordinando le varie iniziative per rendere l’evento il più possibile completo e apprezzato".

Sabato 1° marzo si inizierà con la sfilata in costume per le vie della città, organizzata dai ragazzi dell’oratorio Borsi di Ceva. La partenza è alle ore 14 dall’oratorio. Il tema suggerito è quello dei Minions, ma non è obbligatorio seguirlo per poter partecipare. Al termine della sfilata, in piazza del Comune, piazza Vittorio Emanuele II, a cura del Cfp, ci sarà la merenda con giochi per tutti, insieme a La Giostra e ai ragazzi del Palio dei Rioni, e un flash mob a cura di Fuego Latino.

Domenica 2 marzo la festa prosegue con due grandi novità – spiega ancora l’assessore Luca Prato –. Alle 19:30, presso il salone ex-Ilsa in piazza Don Bado, ci sarà il gran cenone di Carnevale, con prenotazione obbligatoria da effettuarsi entro mercoledì 26 febbraio al numero 347 9885452. Il costo è di 20,00 euro, bevande escluse.

A seguire, alle ore 22, presso la società Ama Brenta, si terrà il veglione di Carnevale con cocktail bar e dj set, che vedrà protagonista Maurizio Giuliano. L’ingresso è fissato a 10,00 euro, con sconti speciali per chi esibisce la ricevuta della cena: 8,00 euro anziché 10,00.

Il consiglio è di partecipare mascherati sia alla cena che al veglione. “Il Carnevale è da sempre una festa di tutti – conclude Luca Prato – e ci auguriamo che questa edizione zero possa essere apprezzata e sancisca la ripartenza di un evento capace di coinvolgere tutta la popolazione”.

Sergio Rizzo

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