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SERGIO RIZZO - La città di Ceva ritorna capitale del fungo il prossimo 14 e 15 settembre. Altra novità, annunciata dal sindaco di Ceva, Fabio Mottinelli: da quest’anno il Fungo d’Oro, prestigioso riconoscimento assegnato dall’Amministrazione cebana, raddoppia, con un premio destinato a una donna e uno a un uomo.
A illustrare il programma della manifestazione è stato Luca Prato, assessore alle Manifestazioni del Comune di Ceva, che ha anche annunciato l’inserimento di un “mini talk”, mini conferenze che si terranno nel corso di entrambe le giornate. Grande spazio sarà dedicato anche al mercato del fungo, e non mancheranno le iniziative per le famiglie.
Luca Prato ha inoltre annunciato l’istituzione del Consorzio per la tutela del fungo: “La tutela di questo importante prodotto del territorio deve durare tutto l’anno”. Nel salotto allestito sul palco del Teatro Marenco, che torna a essere il cuore della città, sarà annunciata la stagione teatrale 2024-2025, con un evento che si terrà domenica 15 settembre, durante il quale si svolgeranno i mini talk e verrà presentato il cartellone degli spettacoli.
Il sindaco Fabio Mottinelli ha dichiarato: “L’impegno di questa nuova amministrazione sarà quello di portare la 63ª edizione della Mostra del Fungo di Ceva a essere non solo un evento molto importante per la città, ma per tutto il territorio circostante. Vogliamo celebrare questo prodotto tutto l’anno, insieme al comparto e all’amministrazione. Nelle settimane che precedono la Mostra del Fungo, c’è un grande impegno della città sia a livello istituzionale sia a livello associativo. È un lavoro che dura tutto l’anno, soprattutto per quanto riguarda il territorio”.
Giorgio Raviolo, presidente del Gruppo Micologico Cebano, ha risposto: “La 63ª Mostra Nazionale del Fungo si svolgerà la terza domenica di settembre, nelle giornate del 14 e 15 settembre, in via Marenco. La parte scientifica sarà curata dal nostro Gruppo Micologico e dal Comune di Ceva, con diverse iniziative collaterali dedicate al mercato del fungo, a prodotti specifici e a intrattenimenti vari. Noi, come Gruppo Micologico, ci occupiamo della parte scientifica e, come negli anni scorsi, cerchiamo di rinnovarci in ogni modo possibile, esponendo alcune centinaia di funghi freschi, classificati dai nostri soci e micologi, e da alcuni esperti provenienti dalla Svizzera, dalla Francia e da molte regioni d’Italia, come Liguria, Lazio e Lombardia".
"Accanto all’esposizione dei funghi freschi, ci sarà anche un’esposizione di essenze arboree, con piante, tronchi e piante arboree naturalmente collegate ai funghi. Inoltre, ci sarà un’esposizione di piante commestibili e velenose, insieme alla nostra raccolta di funghi liofilizzati, comprendente circa 200 specie, che ci permetterà di mostrare anche i funghi che non nascono in autunno, ma in primavera e inizio estate".
"Quest’anno torna il piatto commemorativo della Mostra, realizzato dal nostro socio Maurizio Galliano. Si tratta del 'Clathrus ruber', un fungo tanto curioso quanto comune, appartenente alla famiglia delle Clathraceae, comunemente noto come fungo lanterna. Il piatto sarà in vendita durante le giornate della Mostra di sabato e domenica presso il nostro banchetto in via Marenco, accanto a materiale didattico divulgativo, libri, cartoline e altro".
"Durante la Mostra, i nostri soci saranno presenti per fornire informazioni a chiunque desideri conoscere meglio il mondo dei funghi. Rinnoviamo l’appello a chiunque sia interessato a collaborare portando funghi: avremo cura di classificarli e metterli successivamente in mostra”, ha concluso Raviolo.
Sergio Rizzo