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CEVA/ Ricordando la preside Pintus 11 lavagne donate alla "Momigliano”

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Presso la scuola secondaria di primo grado A. Momigliano di Ceva (Cuneo), si è svolta una cerimonia in ricordo della professoressa Teresa Roero Pintus, storica preside dal 1964 al 1985 della allora scuola media. La preside Pintus fu dirigente nel periodo in cui avvenne la cancellazione della scuola all’avviamento professionale e l’istruzione secondaria di base fu unificata in scuola media a unico indirizzo.

A quattro anni dalla sua scomparsa, la preside Pintus è tornata nella sua scuola attraverso un lascito ereditario: la donazione di undici lavagne interattive multimediali, (Lim) che permetteranno una dotazione moderna in ogni aula delle Medie di Ceva.

Il dirigente Giacomo Melino, insieme alle sue collaboratrici, le professoresse Marina Benedetto e Daniela Rossotti, ha voluto organizzare una cerimonia per inaugurare le lavagne con la presenza del sindaco di Ceva Alfredo Vizio, di altri sindaci del bacino di utenza dell’istituto comprensivo Momigliano, delle autorità di pubblica sicurezza locali, dei molti dirigenti scolastici che si sono avvicendati dopo la preside Pintus alla guida della scuola cebana, insieme a tanti docenti, collaboratori amministrativi e scolastici che lavorarono sotto la sua attenta guida e direzione.

Numerosi gli invitati in rappresentanza dell’Asl, di aziende private, enti locali, associazioni di volontariato e del territorio. In rappresentanza dei genitori, il presidente del consiglio di istituto, Alessandro Peruzzi, insieme a una folta delegazione di studenti che si sono cimentati nella esecuzione di alcuni brani musicali con il flauto accompagnati e diretti dai docenti di musica Simona Perotti e Alberto Baudissone.

Attraverso i ricordi e le testimonianze dei convenuti è venuto a delinearsi il ritratto di Teresa Roero Pintus, insegnante carismatica, autorevole, severa ma sensibile, attenta ai bisogni di alunni, famiglie e docenti, sempre curiosa dell’attualità e di una didattica che fosse innovativa.

Significativo il fatto che la sua memoria viva adesso nella scuola media di Ceva grazie a queste lavagne multimediali, strumenti didattici paragonabili a finestre aperte sul mondo. Al termine della cerimonia, per i presenti, è stato allestito un rinfresco offerto per l’occasione dalla Cantina di Clavesana.

Sergio Rizzo

 

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