MONDOVì
SERGIO RIZZO - "Il sindaco di Ceva, Vincenzo Bezzone, a dieci mesi dalle prossime elezioni, pare ritrovare nuovo vigore progettuale. Tuttavia, sembra che la sua amministrazione cittadina soffra di carenze nell'ordinaria gestione della città. Di recente, ha annunciato un nuovo progetto per la ricollocazione delle scuole. Nell'estate del 2021, aveva lanciato un progetto per la costruzione di una nuova scuola dell'infanzia nell'area dell'ex Alpilegno", spiega Fabio Mottinelli, consigliere comunale e capogruppo del gruppo di minoranza. "Fortunatamente, quel progetto è fallito e la questione della ricollocazione delle scuole è stata messa da parte per due anni. All'epoca, avevamo espresso la nostra opposizione al luogo e al metodo scelto".
"Oggi ribadiamo la nostra opposizione al metodo. Decisioni così rilevanti, specialmente se non erano state incluse nel programma elettorale con il quale il sindaco ha ottenuto il mandato dai cittadini, dovrebbero essere ampiamente condivise con il Consiglio Comunale e con la popolazione. Riguardo al luogo, nutriamo perplessità riguardo alle questioni di viabilità, ma ci affideremo agli esperti incaricati della progettazione per affrontare questo aspetto. Tuttavia, dobbiamo sottolineare un'incoerenza nel piano del sindaco. Durante una sessione del Consiglio Comunale dedicata al progetto, il sindaco aveva affermato che non esistevano altre aree adatte per la nuova scuola, eccetto l'ex area Alpilegno. In quel momento, aveva sfidato il gruppo di opposizione a suggerire un'alternativa. Avevamo chiesto se avesse valutato il terreno attuale, dove ora si propone di ricollocare la scuola, e il sindaco aveva risposto chiaramente: "Dopo una visita sul campo, è emerso che non c'è spazio sufficiente e quindi le dimensioni non sono adeguate".
"Pertanto, se la logica ha ancora un ruolo da giocare, il sindaco aveva dichiarato due anni fa che non c'erano abbastanza spazio per la scuola dell'infanzia. Ora sembra che ci sia abbastanza spazio per addirittura due scuole: una scuola dell'infanzia e una scuola primaria. Nel contesto di queste incertezze, non abbiamo preconcetti, ma aspetteremo di vedere il progetto dettagliato. Vogliamo ribadire che, secondo noi, sarebbe opportuno prendere in considerazione una revisione del Piano Regolatore della Città di Ceva, dopo così tanti anni".
Sergio Rizzo