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CEVA/ Messa in sicurezza della caserma “Galliano”: incontro tra il generale Donato Monaco e il sindaco Bezzone

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Presso il Comune di Ceva (Cn) si è svolto un incontro tra il Gen. dei carabinieri forestali Donato Monaco, il Tenente Colonnello Emanuele Riccardi e il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone.

Presenti anche i presidenti dell’Ascom – Ceva Domenico Pera, il presidente di Confartigianato – Cuneo zona di Ceva Sergio Rizzo, l’assessore comunale all’Ambiente Sviluppo e Turismo Nadia Carena e Pier Paolo Cossu, comandante della stazione Carabinieri di Ceva. Scopo dell’incontro è stato quello di avere rassicurazioni dal Comune per quanto concerne la caserma “Galliano” di Ceva.

È stata infatti richiesta da parte del generale Monaco, rassicurazione  e certezza che saranno mantenute le richieste con la messa in sicurezza del sito in caso di fenomeni alluvionali.

“La scuola di Ceva, che nasce come scuola di  specializzazione, – ha spiegato il Generale Monaco – e ora, ho fatto una proposta alternativa: far diventare la caserma di Ceva di carattere baricentrico dell’Italia settentrionale. Si tratta al momento di risolvere alcuni problemi di carattere strutturale che verranno a presentarsi nel periodo autunno – vernino. Ovvero, ritrovarsi con un dissesto idro – geologico legato alla caserma. Per questo  motivo chiedo al sindaco delle garanzie onde poter garantire al meglio la struttura scolastica di questa caserma”.

“Al momento,– è poi intervenuto a spiegare il sindaco Bezzone – è già stato deliberato nell’ultimo consiglio un intervento per la copertura finanziaria che praticamente a breve andremo a definire per il convogliamento delle acque reflue. Per quanto riguarda la sicurezza di tutta la città e non solo della caserma, sto portando avanti un discorso molto più corposo la cui copertura finanziaria deve ancora essere finanziata. Si tratta di un intervento che va a mettere in sicurezza un vasto territorio compreso una parte del concentrico cittadino.

Nel momento in cui avviene l’esondazione in quell’asta fluviale, automaticamente vengono compromesse tutta una serie di strutture quali la polizia stradale, le scuole, Aib, vigili del fuoco e non ultima la caserma Galliano, per cui è una conseguenza negativa per tutti noi da doverne pagare le conseguenze e per Ceva, è un programma primario da risolvere e portare avanti. Al momento, visto il periodo del coronavirus che abbiamo appena trascorso, non sono in grado di dare delle date precise ma, visto che ormai il tutto è ripartito, e anche la macchina amministrativa è partita, non vi dovrebbero essere problemi in quanto questo è un intervento prioritario”. 

Sergio Rizzo

(Nella foto: la riunione in Comune a Ceva)

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