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CEVA/ Maxi parcheggio a Mombello, l'ex consigliere Carlotto rilancia: "Può rivitalizzare il centro storico"

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Il Geom. Piero Carlotto, ex consigliere del Comune di Ceva, ha inteso inviare al sindaco di Ceva Fabio Mottinelli e agli organi d’informazione il seguente documento:

“Come è noto, l'area della piazza dei Cappuccini e via Consolata si trova ad essere costantemente intasata per il grande numero di autoveicoli parcheggiati, e che cercano di parcheggiare, senza che siano soddisfatte le ulteriori e crescenti necessità.

Non sono più i tempi della mia infanzia, quando nella piazza dei Cappuccini, ancora sterrata, si giocava al pallone o della mia giovinezza, quando si svolgevano partite a tamburello e al posto dell'antistante piazzale della Consolata vi era una collinetta sormontata da una vigna.

La zona, fortunatamente, nel tempo ha avuto un notevole sviluppo residenziale e di molteplici attività; inoltre quei parcheggi fungono anche da supporto per l'adiacente centro storico che ne è carente. Ne deriva la necessità di trovare una soluzione che vada a beneficio dei residenti, dello sviluppo delle attività, della rivitalizzazione del centro storico.

Se mi permetto questa iniziativa è perché ricevo, anche se non rivesto alcun ruolo, molte sollecitazioni da parte di cittadini, anche perché persiste evidentemente la memoria di un progetto di cui sono stato promotore al tempo in cui rivestivo la carica di amministratore comunale.

Il progetto è quello di realizzare un'opera da ubicarsi sul prato, detto di Mombello, situato oltre il Cevetta in corrispondenza del borgo Luna. Si ricaverebbe un piazzale di circa 5.000 metri quadrati destinato a parcheggio a cielo aperto, o ad altre manifestazioni, con sottostante un piano destinato ad autorimesse che si prevede siano in numero di ben 267 unità.

Il comodo accesso veicolare sarebbe da via Matteotti, sotto il ponte della ferrovia, con un secondo sbocco anche in via Nobile. Si era ipotizzato anche un tratto di galleria che si collegasse con la via Derossi, in uno spiazzo a parcheggio, in modo da creare un anello viario fra le diverse zone della città.

Una passerella pedonale coperta, – continua Piero Carlotto, – collegherebbe il parcheggio con il ponte della Luna, quindi con il centro storico. Il sito non subisce pericoli di tipo alluvionale, infatti in tutti gli eventi che si sono succeduti non ha mai subito esondazioni.

È funzionale al centro storico e, oltre a risolvere il problema dell'area dei Cappuccini, consentirebbe il rifiorire dello stesso centro storico, cronicamente carente di parcheggi e autorimesse, il suo sviluppo, la creazione di isole pedonali, una nuova prospettiva per le attività, la valorizzazione delle residenze.

Il progetto ha avuto il pieno consenso dell'amministrazione della quale facevo parte, si è avviata una campagna di informazione con l'apposizione di manifesti e l'apertura della presentazione di manifestazioni di interesse per l'acquisto delle autorimesse.

Ebbene, le manifestazioni di interesse che sono giunte hanno coperto in pochi giorni quasi il 50 per cento delle autorimesse previste. L'opera rientrava nel programma parcheggi promosso dalla Regione, alla quale era stato trasmesso per il finanziamento; in ogni caso il piano economico ne prevedeva realisticamente l'autofinanziamento con la vendita delle autorimesse.

Poi è venuta l'alluvione del 1994, l'amministrazione è scaduta e chi è venuto dopo le nuove elezioni non ha più portato avanti il progetto.

Di tutto questo, – conclude Carlotto, – troverà riscontro e documentazione negli archivi comunali. La presente verrà trasmessa agli organi di informazione anche per ricordare alla popolazione il progetto già noto per l'opportuna ed adeguata pubblicità effettuata a suo tempo.

Certo che Lei saprà gestire il tema che Le rappresento nel modo migliore".

Sergio Rizzo

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