Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

CEVA / L'assessore Alliani: "Ecco perché investire nello sport per creare una città viva e per i giovani"

MONDOVì

Foto
Condividi FB

SERGIO RIZZO - L’assessore allo Sport del Comune di Ceva (Cn) Lorenzo Alliani a conclusione del Consiglio Comunale di Ceva ha inteso fare alcune considerazioni riguardo lo sport praticato e la dotazione di attrezzature sportive esistenti in città.

“Lunedì 25 novembre – commenta l’assessore allo Sport del Comune di Ceva (Cn) Lorenzo Alliani,­ – durante l’ultimo Consiglio comunale,  abbiamo deliberato, tra gli altri provvedimenti, l’intervento al campo sportivo di calcio della messa in opera di una copertura in erba sintetica. Era una richiesta che la Società Ama Brenta Ceva aveva formulato alle Amministrazioni cittadine da circa dieci anni per preservare il campo in erba naturale che viene utilizzato da oltre duecento atleti settimanalmente e per poter svolgere l’attività sportiva per tutto l’arco dell’anno.

Una delibera che ha iniziato il suo iter circa due anni fa e che mi rende molto felice perché si aggiunge a una impiastica sportiva degna di una città di oltre ventimila abitanti.

Ma soprattutto perché regala un ulteriore strumento ad una società per migliorare la formazione e la cultura sportiva. Ed è su questi due aspetti che vorrei soffermarmi. Le attuali generazioni cebane che vanno dai 50 agli 80 anni si sono formate all’oratorio parrocchiale, sia dal punto di vista sportivo che comportamentale. Quando nel 1968 don Carazzone e don Russo costruirono, con meravigliosa intuizione, l’importante caseggiato che ospita l’oratorio, tutti i giovani di Ceva imparavano non solo i primi rudimenti del calcio e del basket sui campi da gioco attigui ma a socializzare, a rispettare le altre persone e la convivenza civile.

Venivamo sollecitati ad essere parte di una comunità attraverso lo sport. Ugualmente lo trascorrere parte del proprio tempo libero al bar era una forma di socializzazione. Ora, questa formazione avviene frequentando le straordinarie 12 Società sportive e le 42 Associazioni cebane. L’allenatore e l’istruttore diventano gli educatori, magari anche un secondo genitore, determinanti per l’educazione di un ragazzo e una ragazza.

Queste figure acquistano un ruolo importante perché trascorrono molto tempo con i loro atleti, li fanno divertire e non hanno il ruolo “istituzionale” dei genitori e dei professori. Lo posso dire con cognizione di causa avendo svolto l’attività di allenatore per tredici anni e avendo fatto parte di molte Associazioni. Si diventa un osservatorio privilegiato e una barriera contro l’uso di alcool e droga.

Quante volte non si convoca un atleta perché ha risultati insufficienti a scuola, oppure perché ha avuto uno scatto violento nei confronti di un compagno oppure si premia perché ha svolto più allenamenti di tutti i colleghi. Anche il bar, – prosegue l’assessore Alliani,–  purtroppo viene meno frequentato perché sostituito dai social network, comodamente seduto su un divano posso dialogare e vedere un amico dall’altra parte della città.

Non so se sia un cambiamento in meglio o in peggio, ma sicuramente è una trasformazione culturale che dobbiamo considerare specie se si hanno responsabilità amministrative pubbliche. Quindi lo sport diventa uno strumento fondamentale per la crescita dei nostri giovani ed è giusto dotarlo dei mezzi per praticarlo nel migliore dei modi. Investire nello Sport diventa capitalizzare in risorse umane. Gli sprechi, ahimè, sono altri.

Infatti la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, che ringrazio infinitamente, è intervenuta con un co–finanziamento di sessantamila euro in tre anni, a dimostrazione di quanto una istituzione bancaria creda nel ruolo delle società sportive. Per informazione Ceva è dotata di un palazzetto dello sport “Baruffi” da 500 persone con parquet in legno, una palestra della scuola media appena ristrutturata e dotata di parete di roccia, una palestra della scuola elementare, un palazzetto per tennis e calcetto al coperto, due campi da tennis esterni, una bocciofila, due campi da calcio a 11 e due a 7 giocatori, un percorso con attrezzi, uno sferisterio, un campo da volley e due da basket esterni, due centri di danza.

Guai a chi dichiara che la nostra Ceva sia spenta, – conclude  l’assessore Alliani–  sono orgoglioso di appartenere ad una città che crede nella cultura sportiva e soprattutto di far parte di una Amministrazione comunale che confida nella convivenza e nel benessere civile anche attraverso lo sport.”

Sergio Rizzo 

(Nella foto: l’assessore allo Sport del Comune di Ceva Lorenzo Alliani)

VIDEO