MONDOVì
SERGIO RIZZO - L’ex caserma della Polizia stradale di Ceva, in provincia di Cuneo, dal 30 settembre 2020 ospita un posto avanzato di polizia amministrativa che dipende dalla questura di Cuneo, con lo scopo di offrire ai cittadini uno sportello per il rilascio di passaporti, titoli di viaggio per minori e licenze di polizia. La sede cebana è composta da sei persone e rappresenta anche un punto di contatto e di prossimità per l’autorità provinciale di pubblica sicurezza tecnica nell’area del Cebano, Monregalese, Alta Langa e Mondolè.
È trascorso oltre un anno e mezzo da quando il capo della Polizia, Franco Gabrielli, è intervenuto a Ceva per firmare il Protocollo con l’ente locale per l’apertura di alcuni uffici distaccati della Questura di Cuneo. Il Protocollo, firmato al tempo a Ceva, presso il Cineteatro “Borsi”, è stato fatto con alcune autorità del territorio, insieme al ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone, il prefetto della provincia Giovanni Russo e al sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone. Nel corso del suo intervento, Gabrielli aveva ricordato come le forze di polizia hanno sempre più interpretato, secondo i bisogni delle comunità, il loro presidio di legalità sul territorio e l’apertura di questi uffici è andato a interpretare quel bisogno di servizio coniugando la presenza con l’operatività.
È un posto di Polizia avanzato che intercetta perfettamente la necessità di razionalizzare la presenza sul territorio e la forte proiezione soprattutto per un’attività come la Polizia amministrativa. Le forze di polizia hanno sempre più interpretato il loro presidio di legalità sul territorio e l’apertura di questi uffici con questa modalità, va a interpretare quel bisogno di servizio che intercetta la necessità di razionalizzare la presenza sul territorio e la forte proiezione soprattutto per un’attività come la Polizia amministrativa. Attualmente, c’è un ritorno d’immagine e di gradimento in tutta la provincia.
C’è gente che arriva da Argentera con una distanza di 110 km andata e 110 km al ritorno e giunge a Ceva per il lavoro di ufficio. Attualmente, per prenotare occorre circa un mese e mezzo di tempo che è riscontrabile sul sito di “passaportoelettronico”. A oggi, non ci sono posti. Leggendo poi le specifiche che ci sono date alla descrizione dell’ufficio di Cuneo all’ufficio di Ceva, in questo c’è un attimo in più di sensibilità a essere vicino alle esigenze dei cittadini, giungendo a una stima di alcune centinaia di passaporti consegnati mensilmente. Dopo oltre un anno di attività, l’ufficio di Ceva ha gli stessi numeri degli uffici che hanno 12-13 anni di attività.
Gli orari sono molto larghi per la cittadinanza, in particolare il martedì pomeriggio in cui gli uffici sono aperti al pubblico. Il rilascio dei porti d’arma, sono molto seguiti in particolare dalla zona di Alba, la valle Tanaro, Mondovì e Pianfei. Apprezzati i servizi in cui la micro economia cebana sta evolvendo in positivo. L’ufficio di Ceva, è inoltre deputato all’autorizzazione dello “Sparo mine” in cava che rilascia le autorizzazioni a livello provinciale. Gli uffici di Ceva sono al momento in crescita in una realtà che si è inserita molto bene all’interno dell’intera cittadinanza. Gli orari sono dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12. Il martedì pomeriggio l’orario è dalle ore 15 alle ore 17.
Per informazioni tel.0174.705511. Per le pratiche di rilascio Passaporto accesso su prenotazione dal sito: www.passaportonline.poliziadistato.it.