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Ceva, da Barberis raccolti più di 100 farmaci per chi ne ha bisogno

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con Federfarma, Cdo Opere Sociali, Agenzia Italiana del Farmaco, Federfarma, Federchimica Assosalute, “FoFi” (Federazione Ordini farmacisti Italiani) e sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, nelle oltre 3600 farmacie italiane che hanno aderito all’iniziativa insieme a migliaia di volontari di Banco Farmaceutico si è tenuta la giornata di raccolta del farmaco.

Si tratta di una Fondazione onlus il cui scopo è quello di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro bisogno farmaceutico attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che operano localmente al fine da abituare l’uomo alla condivisione. I farmaci raccolti senza obbligo di prescrizione medica sono destinati gratuitamente a persone senza possibilità economiche o agli enti che si occupano di queste persone.

Un invito ai cittadini a voler donare farmaci per gli enti assistenziali della propria città. A Ceva, in provincia di Cuneo, l’iniziativa si è svolta per tutta la giornata presso la farmacia di Alessandra Barberis nel centro storico di via Marenco 81 con la partecipazione e il supporto di un gruppo di volontari del posto che hanno raccolto numerosi farmaci per i quali non occorre la prescrizione medica quali antinfluenzali, antinfiammatori e antipiretici.

Un semplice gesto con il quale si riuscirà a offrire un valido sostegno a chi ne ha più bisogno. « A Ceva, – spiega il dott. Luigi Raia, medico di base e uno dei fautori dell’iniziativa, – la popolazione risponde sempre in maniera generosa. Far del bene, fa tanto bene in primo luogo a se stessi. Quest’anno dal Banco Farmaceutico è stato individuato l’ambulatorio recentemente creato in città per rispondere all’emergenza immigrazione presso la Caritas delle suore vincenziane. Un modo per venir incontro alle persone più fragili senza escludere chiunque sia nell’indigenza rispondendo così ai loro bisogni che è il fine unico di questa nobile iniziativa».

Al termine della giornata sono state raccolte 108 confezioni di farmaci di fascia “C”, non mutuabili e tutte a pagamento.

Sergio Rizzo

(Nelle foto, raccolta dei farmaci presso la farmacia “Barberis” di Ceva)

 

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