SERGIO RIZZO - E' stato presentato a Ceva (provincia di Cuneo) Arrival Regions, un progetto europeo che sostiene e promuove lo sviluppo di pratiche di innovazione sociale per rendere il processo di integrazione nelle aree rurali una storia di successo. Arrival Regions pone le basi per l’innovazione dell'integrazione sociale ed economica di cittadini non europei all’interno delle aree rurali che presentano caratteristiche affini al territorio del cebano e del monregalese.

L’obiettivo è far si che le storie di successo incontrate nei vari paesi membri possano essere replicate e i flussi migratori gestiti in maniera virtuosa da una rete di attori tra cui spiccano gli enti locali, e che possano essere utili a un territorio come il nostro sia in termini di crescita demografica, sia come valido aiuto alle attività produttive locali soprattutto per quello che riguarda figure che soffrono l’abbandono.

L’incontro si è aperto con l’intervento di Andrea Mozzone, vicepresidente dell’Unione montana che ha ringraziato i partner e tutti i presenti. A Emanuela Dutto di Poligeo è toccato il compito di presentare il progetto che avrà una durata triennale e illustrarne in breve i dati e i contenuti. Dario Santo di Uncem Piemonte ha raccontato due esperienze di successo "made in Italy" mentre Stefano Badino del Cfpcemon ha portato l’esperienza incontrata a Molde (Norvegia) nel viaggio effettuato a novembre, mettendola a confronto con le tante esperienze di formazione ed incontro tra migranti e aziende che il Cfpcemon ha mediato negli anni.

Un breve video realizzato da Alessandro Ingaria con alcuni migranti formati sul nostro territorio e oggi perfettamente integrati ha coinvolto ed emozionato il pubblico in sala, composto in modo particolare da amministratori locali, operatori dell’istruzione e del settore socio assistenziale. Alessandro Ingaria, sindaco di Priero, Mauro Rebuffo, sindaco di Castelnuovo di Ceva e Luciano Sciandra, sindaco di Priola, hanno portato la loro esperienza di amministratori che hanno attivato e gestito un Cas (Centro di accoglienza straordinaria) tra successi e difficoltà.

A concludere, Simonetta Bruno del CfpCemon, individuato dall’Unione montana per l’organizzazione della formazione, ha presentato le prossime attività e in particolare i tre workshop locali aperti agli stakeholder sul territorio, che approfondiranno tematiche legate all'innovazione sociale a partire dal mese di giugno 2020. Partner del progetto sono: Leibniz Institute for Regional Geography. Lag Escartons and Waldensians Valleys. City of Osijek. Information legal centre. Mountain Union of Mongia e Cevetta Valley Langa Cebana Alta Valle Bormida. National Union of mountain municipalities and mountain communities - Uncem Piemonte. University of West Bohemia in Pilsen. Center Rotunda, Koper. Municipality of Postojna. University of Szczecin. Westpomeranian Region. Burgenland district e Lodzkie Region.

Sergio Rizzo