MONDOVì
SERGIO RIZZO - Mercoledì è stata una giornata molto importante per i ragazzi del secondo anno con indirizzo di ristorazione del CfpCermon di Mondovì – Ceva in provincia di Cuneo.
Conclusa la positiva esperienza dello scorso anno presso l’Hotel Lovera Palace di Cuneo, i ragazzi sono nuovamente tornati in una cucina professionale, questa volta aperta anche al pubblico. “L’idea è nata un paio di mesi or sono,– spiega Manuela Ascheri del Cfp di Ceva,– e per quanto il nostro laboratorio di ristorazione sia molto ben attrezzato, la prima esperienza di “cucina reale” presso il Lovera Hotel Palace, ha fatto venire “l’acquolina in bocca” ai nostri ragazzi .Così si è deciso di continuare.
I titolari del Ristorante “Extro Ristopark” di Lesegno, Luca e Massimiliano si sono dimostrati particolarmente aperti a questo tipo d’iniziativa. Cucinare in un ristorante per quaranta persone lo hanno fatto davvero e consumare un pranzo tutti insieme è stato il primo momento, un modo particolare per conoscersi e entrare subito in sintonia.
Il nome di “Extro Ristopark” nasce in estremo oriente e più precisamente nella metropoli cinese di Shanghai, nella quale uno dei titolari e chef Massimiliano Lembo ha vissuto per quattordici anni insieme alla moglie. Massimiliano, nell’arco degli anni vissuti in Cina, ha deliziato con le sue creazioni gastronomiche gran parte della comunità italiana e straniera presente in questi luoghi facendo apprezzare in modo particolare la cucina italiana alle famiglie cinesi ricevendo per questo motivo vari riconoscimenti e inviti a parlare del suo lavoro presso televisioni e radio con molteplici recensioni sui più importanti giornali del paese.”
Concluso il pranzo e un incontro con lo staff del “Ristorante Extro”, i quattordici ragazzi, si sono messi subito all’opera. Divisi in squadre di lavoro, ognuno è stato incaricato di eseguire un compito specifico. Molto invitanti i piatti realizzati che hanno deliziato i palati fini dei numerosi ospiti. Guidati dall’esperienza dello chef Massimiliano, gli allievi hanno creato per l’occasione alcuni piatti molto curiosi e particolarmente invitanti. “Extro Ristopark” di Lesegno, è anche un concetto, una filosofia di vita in cui si propone di portare note innovative in una realtà, come quella langarola, fortemente radicata alla terra e alle sue tradizioni.
“Quello che ho proposto di fare ai ragazzi – ha spiegato lo chef Massimiliano – è fargli vivere un’esperienza di servizio completa. Non legarsi alla singola ricetta, ma vedere e constatare in prima persona, come si sviluppa una battuta di servizio all’interno del ristorante, come vengono organizzate le varie brigate, come si organizzano i gruppi e imparare a sbrogliarsela se sorgono eventuali problemi. Appena è giunto il gruppo, ho creato un menù non tradizionale del posto ma che comprendeva piatti tipici di parecchie regioni italiane.
Ho diviso i ragazzi in quattro gruppi che si sono occupati degli antipasti, dei primi, secondi dolci e, partendo dalla materia prima, hanno iniziato a realizzare tutte le ricette insieme a me. Quello che ho inteso spiegargli, è perché si fa una determinata cosa in un determinato modo e come si può migliorare lavorando in gruppo cercando di raggiungere insieme la migliore efficienza possibile. I ragazzi sono rimasti molto incuriositi dal fatto che siamo giunti dopo una lunga esperienza culinaria di tanti anni maturata all’estero.
Per questo motivo, hanno colto l’occasione per rivolgere numerose domande particolarmente interessanti osservando quello che in molte scuole non riescono a vedere come possono essere macchinari un po’strani come l’affumicatore, la cottura a bassa temperatura e piccole tecniche che attualmente sono in uso nell’alta cucina ma, fatte proprie, possono essere usate tranquillamente in una scuola di cucina o anche a casa.
Se devo dire, ho trovato questi giovani molto curiosi e motivati, in particolare sull’impiattamento e sulle decorazioni delle varie portate. Sono soddisfatto e penso di aver raggiunto il mio scopo nel far loro comprendere che una volta usciti di qui, questo è il lavoro che hanno scelto per il proprio futuro. Personalmente mi piace insegnare ai ragazzi, aprirgli un mondo che se da soli impiegherebbero anni a sfondarlo.”
I ragazzi si sono occupati inoltre della presentazione dei piatti preparati per i clienti ai tavoli che, per la maggior parte e per quest’occasione, sono stati i famigliari stessi degli allievi, molto curiosi e nello stesso tempo molto soddisfatti e orgogliosi nel vedere i propri ragazzi calati con grande passione in questa veste professionale.
Sergio Rizzo
(Nella foto: il gruppo dei ragazzi del corso di ristorazione del CfpCermon al ristorante “Extro Ristopark” di Lesegno. Altra foto: il ristorante “Extro Ristopark” di Lesegno dove si è svolta la giornata di corso di cucina)