SERGIO RIZZO - Ceva, si sa, ormai è considerata la capitale del fungo, e a pochi giorni dalla conclusione della 60esima edizione della mostra nazionale è stato trovato nei boschi vicini un fungo di ben 14 chili. Si tratta di una Grifola frondosa (Grifos frondosus), chiamata anche grifone o fungo imperiale. A esporre il fungo è stato Maurizio Quaglia, titolare di un negozio di frutta e verdura in via Marenco a Ceva, destando la curiosità e l’interesse di molte persone. Questo raro e ottimo fungo ha fatto inoltre bella mostra all’interno del tradizionale piatto della Mostra del Fungo di Ceva, disegnato da Maurizio Galliano nel 2019.

L’area di diffusione di questo fungo è il Giappone, non è molto diffuso e cresce sotto gli alberi di castagno. È ricercato per le sue numerose e molteplici proprietà. Si tratta di un fungo saprofita-parassita: saprofita perché si sviluppa sui ceppi di castagni tagliati o morti di recente, e parassita perché provoca la morte delle piante. In Italia si trova sull’Appennino, sulle pre Alpi marittime piemontesi e nella Sila.

Il periodo in cui viene raccolto è la fine agosto, settembre e ottobre nei boschi di latifoglie. In modo particolare sui ceppi dei castagni tagliati dove si ripresenta, sempre nello stesso posto, in annate alterne ogni 2-4 anni. Risulta infatti difficile trovarlo tutti gli anni e non è comunque un fungo comune. Secondo recenti studi sembra possedere spiccate proprietà officinali. Si può mangiare fritto, ed è molto buono anche sott’olio. Può arrivare a pesare ben 15 chili.

Sergio Rizzo

(Nella foto: l’esemplare di fungo esposto a Ceva di "Grifola frondosa")