CUNEO
CUNEO CRONACA - Il 23 maggio scorso, Legambiente nazionale, la Federazione nazionale Pro Natura, Pro Natura Cuneo, Pro Natura Piemonte, l’Associazione Di Piazza in Piazza ed un gruppo di cittadini hanno presentato ricorso al Tar Piemonte contro l’abbattimento dei cedri di piazza Europa, considerato come un atto lesivo del diritto sancito dalla Costituzione ad un ambiente salubre.
"La decisione di procedere in questo senso - spiegano gli ambientalisti - è nata dall’indicazione della giudice del tribunale ordinario, a cui ci eravamo rivolti nel marzo scorso, Chiara Martello, che ha dichiarato l’incompetenza del tribunale civile in materia, indirizzando ogni nostra azione al tribunale amministrativo. E questa è l’indicazione che abbiamo seguito, anche perché è stato dimostrato da molti addetti ai lavori che la riqualificazione della piazza, voluta dall’Amministrazione comunale, si può fare mantenendo i cedri.
Con il ricorso al Tar intendiamo rispettare l’impegno assunto nei confronti dei cittadini di fare tutto il possibile per salvare i cedri di piazza Europa. Nel contempo intendiamo anche ribadire, sottolineare, sostenere l’importanza del verde urbano per la salute e il benessere presente e futuro degli abitanti di ogni città.
Cerchiamo, anche attraverso le vie legali, di contribuire al cambiamento di una mentalità predatoria nei confronti dell’ambiente naturale che troppo spesso soccombe per interessi particolari o per un eccesso di potere amministrativo".
Di seguito la replica del Comune di Cuneo: "Il tema del ricorso al Tar è stato oggetto di confronto nella seduta ordinaria della Giunta, che così dichiara: “Abbiamo ricevuto la notifica del ricorso proposto avanti il TAR Piemonte dalle associazioni ambientaliste e da alcuni cittadini in merito all’abbattimento dei cedri. Isolare un aspetto specifico di un intervento, decontestualizzandolo, per accusare l’Amministrazione di non tutelare la salute dei cittadini, non è operazione utile alla collettività.
L’impegno per una città vivibile e salubre è costante e trasversale alle politiche messe in atto da questa Amministrazione e alle misure che si adottano per il verde cittadino, per la mobilità sostenibile, per l’abbattimento delle emissioni, per la sostenibilità degli stili di vita, per la giustizia sociale. Abbiamo già più volte spiegato le ragioni dell’intervento di piazza Europa, tutte collegate al bene della città. Presupporre un accanimento contro il benessere cittadino è del resto illogico perché un obiettivo di questo tipo sarebbe razionalmente e politicamente insensato.
Nel presentare al TAR Piemonte la posizione dell’Amministrazione, sottolineeremo il senso e le ragioni del progetto che abbiamo tracciato con i nostri esperti e che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato. Attenderemo quindi con serenità il pronunciamento del Tribunale. Crediamo nel progetto e che stia a cuore a tutti la riqualificazione della piazza”.