ALBA
L’ultimo giorno dello scorso mese di giugno ha voluto premiare i cavalieri del Roero con una tiepida, piacevolissima serata che la collocazione dei tavoli, riccamente imbanditi sul panoramico cortile della Cascina Chicco in Canale, ha reso ancora più godibile. Il tramonto ha disteso sui tetti di Canale una calda atmosfera e ha fatto brillare la statua dorata della Madonna di Mombirone sulla collina antistante.
Ammirati, anzi entusiasti i cavalieri del Roero Milanesi e Torinesi, fedeli frequentatori dei momenti più importanti delle attività dell’ordine. Tutti hanno potuto godere di visite guidate oltre che nei locali di produzione e di stoccaggio, anche nelle interminabili e caratteristiche gallerie dell’azienda, nel cuore della collina. Ricchi aperitivo e menù, accompagnati dai vini pregiati della generosa cantina ospitante. Il clima festoso non ha impedito di ricordare, con un attimo di commozione, l’intraprendente Federico Faccenda, da tutti conosciuto come il "Chicco", scomparso pochi mesi fa, dopo aver profuso in questa azienda e trasmesso ai figli una propulsiva carica di entusiasmo ed energie. Altro breve ricordo è stato espresso per Angelo Rista, nobile figura di cavaliere del Roero recentemente scomparso.
La scoppiettante musica dei Fòra ‘d Tuva e del chitarrista Valente, di nome e di fatto, ha coinvolto i duecento convitati nelle più tradizionali canzoni e negli invitanti ballabili. Il gran maestro Carlo Rista, per la prima volta forzatamente assente da una festa dell’ordine a causa di un momentaneo problema di salute, è stato connesso in vivavoce con l’intera assemblea che gli ha tributato un caloroso applauso augurale, contraccambiato all’istante dal suo saluto, condito dall’immancabile verve e simpatia.