ALBA
CUNEO CRONACA - Una serata carica di emozione, memoria e gratitudine ha animato Castiglione Falletto. Il Comune ha conferito, nel corso di una seduta straordinaria del Consiglio comunale tenutasi presso la Confraternita di Sant’Anna, la cittadinanza onoraria a Renza Veglio e Roger Ekmann, insieme a un riconoscimento alla memoria per Giuliano Moscone.
Protagonista della serata è stata Renza Veglio, classe 1943, langarola autentica, custode della cucina tradizionale e anima della rinomata “Terrazza da Renza”, situata proprio a Castiglione Falletto. Nata e residente a La Morra, Renza è molto più di una ristoratrice: è memoria vivente del territorio, ambasciatrice dei sapori e delle storie di Langa. Il calore, la semplicità e la veracità che contraddistinguono il suo locale richiamano le antiche “piole” piemontesi, facendo della sua terrazza un luogo simbolico e identitario.
A sottolineare la portata del momento, la presenza di numerose autorità del territorio: i sindaci dei Comuni vicini, il consigliere regionale Daniele Sobrero, il sindaco di Alba Alberto Gatto, il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Mariano Rabino e la sindaca di La Morra Marialuisa Ascheri, che ha dichiarato: «Siamo felici di poter condividere da oggi questo privilegio con il Comune di Castiglione Falletto, che ha giustamente conferito alla nostra Renza la cittadinanza onoraria perché ambasciatrice della tradizione gastronomica delle Langhe attraverso il lavoro e la passione dedicati in tanti anni alla sua meravigliosa Terrazza. Brindiamo con lei a questo significativo riconoscimento».
«Questa sera ho partecipato al consiglio comunale straordinario in cui l'amministrazione comunale ha donato due riconoscimenti di cittadinanza onoraria a Renza Veglio e Roger Ekmann ed uno in memoria di Giuliano Moscone. Tre persone che hanno donato molto agli altri nella loro vita: un grazie per il loro lavoro quotidiano!», è stato invece il commento del consigliere regionale Daniele Sobrero.
Renza Veglio è stata recentemente anche protagonista della copertina del primo numero italiano della prestigiosa rivista gastronomica Falstaff, con il titolo: “Mamma Italia – la madre di tutte le cucine”. Un riconoscimento internazionale che si affianca a questo tributo locale, forse il più caro: Castiglione Falletto l’ha accolta ufficialmente nella propria comunità, come una di famiglia.
Nel corso della cerimonia, è stata conferita la cittadinanza onoraria anche a Roger Ekmann, sindaco emerito di Muntelier (Svizzera), Comune gemellato con Castiglione Falletto, in segno di amicizia e collaborazione tra le due comunità. È stato inoltre consegnato un riconoscimento alla memoria di Giuliano Moscone, per il lungo e prezioso servizio amministrativo prestato alla comunità castiglianese.
Il commento del sindaco di Castiglione Falletto, Piero Eirale: «Abbiamo voluto celebrare persone che, ciascuna a modo proprio, hanno lasciato un segno profondo nella nostra comunità: con il cuore, con il servizio, con la capacità di creare relazioni. Renza Veglio rappresenta l’anima più autentica delle Langhe, capace di custodire la tradizione e allo stesso tempo di aprirsi al mondo. Roger Ekmann è stato un ponte di amicizia con la nostra gemellata Muntelier, e Giuliano Moscone ha dato molto al nostro paese in anni di servizio prezioso. Questo è il significato più alto della cittadinanza onoraria: riconoscere e condividere un senso di appartenenza che va oltre i confini e il tempo».
A conclusione della serata, in piazza sotto il castello, si è svolta una cena conviviale sotto le stelle, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune. Presenti anche gli amici svizzeri di Muntelier, con cui è stato condiviso un ricco menù ispirato alla cucina piemontese, in un clima di festa, scambio e amicizia.