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Castelmagno: l'assegnazione degli alpeggi continua a dividere

MONTAGNA

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DENIS SCOTTI - Si preannuncia movimentato il Consiglio comunale di Castelmagno previsto sabato 30 per le 16,30.

Uno dei punti all’ordine del giorno è la proposta fatta dai consiglieri comunali di minoranza che mirano a dare la priorità di assegnazione degli alpeggi a residenti e dimoranti ma non solo, nella proposta della minoranza si fa riferimento a come il primo cittadino nel giorno dell’insediamento fece riferimento alla salvaguardia del prodotto “Castelmagno” e dell’eccellenza ma, secondo i consiglieri di minoranza, questo non potrà avvenire se si assegnano gli alpeggi a “esterni”.

Si richiede anche di far pagare la tassa sugli effettivi metri utilizzabili per ogni appezzamento e alpeggio e non sul totale della metratura. Ci sono infatti parti di questi ultimi in zone scoscese inutilizzabili per gli allevatori. Per ultimo i consiglieri di minoranza chiedono all’Amministrazione di riqualificare le strutture comunali sui terreni assegnati, che ad oggi risultano quasi inutilizzabili.

Insomma, sembra una storia infinita quella delle assegnazioni di queste zone tanto ambite nel Comune di Castelmagno, questo ovviamente è dovuto al fatto che il latte prodotto in queste zone è la materia prima per il “Re dei formaggi” e un prodotto tipico d’eccellenza non solo per la vallata ma per l’Italia intera.

Gli allevatori interessati hanno fatto sapere che parteciperanno al Consiglio comunale. Si prevedono interventi da parte di questi ultimi che, già nello scorso appuntamento in sede di Consiglio, si erano fatti sentire più agguerriti che mai.

Denis Scotti

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