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Giornata a spasso tra mostre, eventi e visite guidate a Cuneo e dintorni

CUNEO

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Sono tante le dimore storiche che domenica 22 aprile apriranno le loro porte per fare scoprire al visitatore un ricco patrimonio di arte e cultura in provincia di Cuneo.

Si inizia dalla zona del Saluzzese, dove è imperdibile il castello della Manta (aperto dalle 10 alle 18). Alle 11.30 e alle 15.30 sarà proposto "Ti racconto il castello: le memorie", speciali visite tematiche, durante le quali vengono raccontate le memorie di persone legate storicamente a questo luogo. Il castello dell’amor cortese viene raccontato da chi vi ha vissuto: i ricordi, che costituiscono la “memoria comune” della comunità locale e che legano l’antica dimora di Valerano al territorio, costituiscono l'appassionata narrazione che accompagna i visitatori.

A Savigliano si può compiere un itinerario alla scoperta dei due beni più rappresentativi della città. Si parte dal Museo Civico Antonino Olmo e Gipsoteca Davide Calandra (10-13 e 15-18.30) che ha sede nel cuore del centro storico cittadino, nell'antico convento di San Francesco. Il museo ospita reperti archeologici, raccolte d'arte dalla fine del XV secolo all'arte contemporanea e importanti donazioni private. L’itinerario cittadino prosegue con la visita a Palazzo Taffini D’Acceglio (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18), residenza degli omonimi marchesi che venne realizzata intorno al 1620, in perfetto stile barocco e che oggi raccoglie un’importante collezione di arte locale oltre al Mùses Accademia Europea delle Essenze, un polo museale tecno sensoriale che propone un viaggio transnazionale attraverso i saperi dell’arte profumiera, i sapori e le essenze dei territori. Domenica 22 aprile, per chi lo desidera, sarà proposto il laboratorio “La natura da custodire: una giornata per conoscere il mondo degli erbari” (ore 11, prenotazione obbligatoria, costo 15 euro).

Poco distante da Savigliano, a Monasterolo, è visitabile l’antico castello risalente al XIII secolo e ricostruito dai Marchesi di Saluzzo. Le visite sono guidate e gratuite nel pomeriggio dalle 15 alle 18.

A Fossano, visite guidate al Castello degli Acaja, edificato come struttura difensiva da Filippo I di Acaia tra il 1324 e il 1332 e trasformato dai Savoia in residenza signorile. Due i turni con partenza alle ore 11 e alle ore 15. Consigliata la prenotazione.

Tante le proposte di visita per domenica 22 aprile anche nella zona delle Langhe e del Roero. Nelle Langhe (dalle 10 alle 19) la torre di Barbaresco, oltre ad offrire uno splendido panorama sulle colline dell’Unesco, ospita il museo multimediale dedicato al “Racconto del Barbaresco”. In Alta Langa, a Saliceto, il castello Marchesi del Carretto, di origini medievali, è visitabile con due turni: alle 15 e alle 16.30. A Mango, il castello ospita l’Enoteca Regionale Colline del Moscato per la tutela e promozione dei vini prodotti con uva Moscato. La visita è guidata su richiesta o libera.

Nel Roero aprono alcune delle dimore storiche più rappresentative del territorio. Il castello di Govone, importante residenza sabauda, è visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. L’antico maniero ospita Govone Arte con le mostre “Landscape. Un mondo di bellezza – fotografie di Alberto Maccagno” e “Cittadini del celeste impero – Il Mao di Torino sfila nel Roero”.

Poco distante, il castello di Magliano Alfieri è aperto dalle 10.30 alle 18.30 e ospita il museo dedicato ai solai di gesso e la sezione “Teatro del paesaggio” che racconta, attraverso documenti materiali, testimonianze orali e ricostruzioni di ambienti, la storia, il lavoro e aspetti naturalistici del territorio dell’Albese.

Proseguendo a sud, si raggiunge una delle più affascinanti dimore storiche del Roero: il castello di Monticello (aperto dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00).

Spostandosi nel Cuneese, a Caraglio, il visitatore potrà scoprire una delle fabbriche di seta più antiche d'Europa: il Filatoio di Caraglio (dalle 10 alle 19). Il complesso ospita fino al 17 giugno l'affascinante esposizione Mural Nomad che ha come protagonisti gli arazzi, antica forma d’ arte tessile.

Infine a Cherasco sono sempre aperti Palazzo Salmatoris che ospita la mostra “Ei fu” su Napoleone Bonaparte e Palazzo Gotti di Salerano con il Museo Civico G.B. Adriani (9.30-12.30, 15-18.30).

 

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