Si chiama Ù, come l’ultima lettera di Carrù, il paese in cui è nata ed è un’associazione culturale con un obiettivo molto chiaro: promuovere, nella sua totalità, il patrimonio culturale locale favorendo la partecipazione attiva della comunità.

Per farlo, propone un modello didattico-culturale innovativo che prevede la diffusione di tutte le forme d’arte attraverso l’organizzazione di laboratori creativi immersivi, mostre, convegni ed eventi culturali. In questo modo, in luoghi dall’alto valore simbolico, gli artisti coinvolti potranno diventare un punto di collegamento tra risorse del patrimonio culturale e comunità locale. Da gennaio 2018, l’associazione ha trovato supporto nel programma di accelerazione d’impresa BamLab, promosso dalla Banca Alpi Marittime di Carrù.

Sono già due gli eventi in agenda, entrambi incentrati su Mondovì Piazza: si comincia con l’artista Andrea Blasich che, dal 6 al 9 giugno, nelle suggestive sale del Museo della Ceramica, terrà un workshop in cui gli allievi impareranno a realizzare delle piccole sculture in creta per l’industria dell’intrattenimento; si continua con il cantante Giò Sada che, dal 12 al 13 luglio, presso la Sala Ghisleri dell’Academia Montis Regalis, realizzerà un workshop sulla musica indipendente, una vera e propria classe di composizione non convenzionale.

Ad entrambi i workshop farà seguito un evento rivolto alla collettività: nel caso di Blasich, una mostra dedicata alla sua carriera che porterà gli spettatori a ripercorrere vent’anni di storia del cinema di animazione attraverso sculture e installazioni interattive; per Giò Sada, un concerto acustico “intimo”, per poche persone. Due eventi strettamente legati alla tradizione ceramica e musicale della zona del monregalese che mirano a sensibilizzare il pubblico, guidandolo alla riscoperta del territorio.