BRUNO MURIALDO - Ed eccoci nuovamente trombati e contenti. Il canone della Rai sulla bolletta delle luce già dal prossimo anno, un piccolo regalino che il governo 'che taglia le tasse' ci propina.

Il cosiddetto servizio pubblico, non avendo a quanto pare il consenso popolare, induce di fatto il governo a varare una legge che costringe tutti, anche chi dei programmi Rai se ne frega, a pagarlo.

Questo credo sia un sopruso intollerabile, dovremmo tutti quanti chiederci se sia costituzionale dover pagare per forza. E’ evidente a tutti che la Rai è una televisione commerciale dal momento che siamo obbligati a sobbarcarci la pubblicità e le interruzioni durante i programmi.

Arriva poi la notizia (ma non credo sia l’unica) che con il buon Fabio Fazio, per avere ospite nel suo salotto di Raitre il mondano ex ministro dell'Economia greco Varoufakis, abbiano pagato una cifra che nessun'altra televisione al mondo avrebbe mai scucito: pare sia 24.000 euro, più biglietto aereo in prima classe! Ben per lui, ma all’abbonato cosa gli raccontiamo?

La gente ne ha le tasche piene, vuole trasparenza e soprattutto vorrebbe vederci chiaro sulle spese misteriose e sulle nomine di questo baraccone e vorrebbe pagare il canone dopo che in quella inspiegabile arena di spese incontrollabili ci fosse più trasparenza e considerazione per quel fantasma seduto sul divano di casa...

Intanto è di questo momento la notizia che hanno arrestato (è ai domiciliari) un presidente di rete; ah scusate, si tratta di quello della RETE FERROVIARIA ITALIANA. Di male in peggio...

Bruno Murialdo e Don Chisciotte