Il diabete rappresenta una sfida per le persone che ne sono affette: devono essere protagoniste della cura, con l’aiuto dei medici e professionisti. Spesso, però, la malattia viene vissuta dal paziente in modo molto, forse troppo individualistico, pur considerando che sotto alcuni aspetti questo è inevitabile. Nei campi scuola, spesso si parte considerando il diabete quale principale, se non unico, argomento di aggregazione.

E’ indubbio che resta il fulcro intorno al quale ruota l’operare di tutti, ma attraverso i campi scuola, come quello in programma a Canosio, in Valle Maira, provincia di Cuneo, dal 15 al 16 giugno, si vuole tentare di modificare la prospettiva di partenza conferendo maggior peso all’individuo, visto all’interno di dinamiche di gruppo, piuttosto che alla sua patologia singola. L’obiettivo è quello di riconoscere le risorse e creare condivisione delle stesse all’interno di un gruppo, in modo che le competenze dei singoli siano di aiuto all’ottenimento del risultato.

L'evento sportivo ed educativo permette alla persona affetta da diabete di "mettersi alla prova", valutando gli effetti dell'attività fisica sul proprio compenso glicemico, in relazione al tipo e alla durata di sport praticato. Il confronto tra pari, poi, aumenta la consapevolezza dell'importanza delle proprie decisioni in questo ambito. Quota di iscrizione al Campo Scuola educativo per adulti con Diabete Mellito di Tipo 1: 10 euro. Associati Diabete No Limits Cuneo 15 euro.

Informazioni e iscrizioni: 370/3483379 info@staffpep.com

Il programma

15 giugno

- 9,30 Ritrovo dei partecipanti al campeggio Dahu – Canosio
- 10 Presentazione del campo ed aspettative dei partecipanti
- 10,30 Attività educativa “Quali risorse nella gestione della malattia”
- Pranzo
- 14,30 Caccia al tesoro educativa
Al termine ritrovo dei partecipanti e condivisione
- Cena
Premiazione dell’attività del pomeriggio

16 giugno

- Colazione
- 9 Trekking con partenza dalla località Preit “Anello del Lago Nero”
In pomeriggio conclusione del campo “Cosa mi porto a casa”