CUNEO
I Presidenti delle Unioni regionali delle Camere di commercio dellEuroregione Alpi-Mediterraneo (Liguria, Piemonte, Provence Alpes Côte dAzur, Rhône-Alpes, Valle dAosta, Corsica e Sardegna) si sono riuniti sullisola di Bendor (Bandol, Francia) con un duplice obiettivo: definire una strategia e una posizione unitaria nei confronti dei programmi cofinanziati dallUnione Europea, e rilanciare una forte collaborazione con le Regioni dellAlpMed a favore dello sviluppo economico e dellattrattività dei territori transfrontalieri, attraverso la firma di un manifesto politico.
Con questo manifesto, le Camere di commercio AlpMed propongono alle Regioni di collaborare nellambito dei Programmi regionali di sviluppo economico, in particolare in tema di internazionalizzazione e innovazione; di lavorare in maniera coordinata sulle consultazioni lanciate durante la programmazione operativa avviata dalle autorità europee e regionali; di rafforzare le sinergie nelle attività di lobby per incidere in maniera significativa sulle politiche europee di coesione territoriale; di avviare una riflessione comune per realizzare azioni condivise nellambito della strategia macroregionale alpina EUSALP.
'LEuroregione AlpMed è nata dalla consapevolezza che la dimensione regionale non è sufficiente per influenzare le politiche europee e che le logiche dello sviluppo economico vanno al di là delle frontiere delle regioni amministrative - ha dichiarato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte -. Oggi, con la firma di questo manifesto politico, il sistema camerale italo-francese ha voluto riaffermare il proprio ruolo di interlocutore privilegiato delle Regioni sulle tematiche comuni che riguardano lo sviluppo economico e lattrattività dei rispettivi territori. Sono certo che, lavorando insieme, sarà possibile orientare in maniera più puntuale le politiche comunitarie e offrire così nuove opportunità alle imprese di questa straordinaria regione transfrontaliera, che possiede una varietà di eccellenze in campo industriale, agroalimentare e turistico che difficilmente si possono trovare altrove.
I Presidenti delle Camere di commercio AlpMed si sono confrontati anche sulle linee di collaborazione e sulle opportunità relative ai finanziamenti comunitari, in sinergia con l'unità tecnica transfrontaliera dedicata alleuroprogettazione.
LEUROREGIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO ALPMED: SVILUPPO E DATI CHIAVE
La nascita dellEuroregione AlpMed è collegata al disegno politico che ha visto Piemonte, Liguria, Valle dAosta, Provence-Alpes-Côte dAzur e Rhône-Alpes firmare nellottobre 2007 un documento ufficiale che sancisce listituzione dellEuroregione Alpi-Mediterraneo, con lobiettivo di rafforzare la cooperazione territoriale in ambito politico, economico e culturale.
Le Unioni regionali delle rispettive Camere di commercio, condividendo tale progetto, hanno avviato un tavolo di concertazione volto a rafforzare la collaborazione reciproca, con lobiettivo di sviluppare la competitività del territorio e delle sue imprese attraverso partenariati interregionali e cooperazioni strategiche e, nel 2009, hanno inaugurato la sede camerale comune a Bruxelles, in Rue du Trône 62, nella stessa sede degli uffici di rappresentanza delle Regioni Alpi-Mediterraneo.
Nel 2011, con ladesione di Sardegna e Corsica, lEuroregione AlpMed si è ampliata passando da 5 a 7 Camere regionali e si è presentata alle istituzioni europee sotto forma di associazione senza scopo di lucro, costituendo un Segretariato permanente denominato ASBL (Associacion Sans But Lucratif) AlpMed.
Il Segretariato Permanente ha il compito di promuovere, nel cuore dellUnione Europea, gli interessi delle imprese e di tutte le realtà economiche presenti nel territorio dellEuroregione Alpi-Mediterraneo, svolgendo unintensa attività di lobby al fine di monitorare e influenzare le politiche comunitarie per la coesione territoriale, il commercio e il mercato unico europeo, le imprese, la ricerca e linnovazione, lambiente, lenergia, leducazione e gli affari sociali.
Partecipa inoltre alle consultazioni pubbliche lanciate dalla Commissione Europea e ne monitora gli inviti a presentare proposte, partecipando, in collaborazione con le Camere di commercio locali e regionali e con molteplici attori istituzionali provenienti dai 27 Stati dellUnione Europea, a progetti transfrontalieri e transnazionali per sostenere lo sviluppo socioeconomico dei territori dellEuroregione.
Lassociazione può così gestire le attività comuni alle 36 Camere di commercio basandosi su un piano finanziario condiviso con lobiettivo di promuovere a livello di Unione Europea tutte le realtà economiche e turistiche presenti su un territorio che, con i suoi 142mila Km², 20 milioni di abitanti e un tessuto economico costituito da quasi 2 milioni di imprese, rappresenta un forte motore economico a livello internazionale. Il Pil dellEuroregione sfiora infatti i 550 miliardi di euro e il suo sistema economico si caratterizza per unelevata capacità di esportazione, pari a 106 miliardi di euro annui.
I territori italiani di Piemonte, Liguria, Valle dAosta e Sardegna e quelli francesi di Rhône-Alpes Provence-Alpes-Côte dAzur e Corsica condividono, oltre alla vicinanza geografica, anche una storia e una cultura comune. Si tratta di un territorio che ha impostato il proprio modello di sviluppo su una forte proiezione internazionale, sulla qualità di prodotti e servizi e sulla ricerca innovativa.