Ormai da decenni, le chiavi a cricchetto (dette anche “a bussola”) sono diventate uno degli strumenti più acquistati e apprezzati per svitare e avvitare i bulloni. Negli ultimi anni è comparso uno strumento molto simile che permette di sfruttare gli stessi vantaggi per lavorare anche sulle viti: il cacciavite a cricchetto.

Proprio così: il meccanismo del cricchetto è stato preso dalle chiavi e applicato ai cacciaviti, permettendo così di creare un nuovo attrezzo che consente di lavorare in maniera più rapida, efficiente e sicura.

Qui di seguito trovi elencate le caratteristiche principali di un cacciavite a cricchetto, i suoi vantaggi rispetto a un cacciavite tradizionale e alcuni consigli per acquistare quello più adatto alle tue esigenze.

Cos’è un cacciavite a cricchetto

Così come il suo predecessore, un cacciavite a cricchetto è costituito da un'impugnatura cilindrica antiscivolo e una lunga asta metallica che termina con una punta. Al contrario di un cacciavite normale, però, quello a cricchetto presenta anche degli elementi aggiuntivi: un interruttore, un meccanismo a cricchetto e una serie di punte intercambiabili, chiamate anche “bit”.

Pur rimanendo uno strumento manuale, il cacciavite a cricchetto è decisamente più complesso sia da usare che da comprendere.

Il principio di funzionamento

Il funzionamento di questo strumento si basa sulla presenza di un meccanismo chiamato “cricchetto” che è composto da una ruota dentata, una sfera, una molla e un interruttore. L’interruttore permette all’utente di scegliere il verso in cui vuole lavorare, mentre la sfera e la molla servono per non far funzionare il cacciavite a cricchetto nel senso inverso a quello definito.

L’interruttore può avere la forma di anello, pulsante o leva e prevede tre modalità: avvitamento, svitamento e blocco. Se si seleziona la modalità di avvitamento, ad esempio, il cacciavite a cricchetto può essere usato solo in senso orario per avvitare, appunto. Quando ruotato in senso antiorario, il meccanismo non trasmette il movimento alla vite, ma emette il caratteristico rumore del cricchetto.

Stesso vale (al contrario) per la modalità di svitamento, mentre la modalità di blocco ferma il meccanismo e trasforma il cacciavite a cricchetto in un semplice cacciavite.

A questo bisogna aggiungere le punte intercambiabili, i bit! Queste vanno inserite all’interno dell’apposita fessura presente all’estremità del cacciavite e permettono di usare questo attrezzo su elementi di fissaggio di vari tipi, dalle viti a stella a quelle Torx o con fessura dritta. Ciò rende questo cacciavite uno strumento davvero versatile che può essere usato in fabbrica, così come per il montaggio di presepi e mercatini.

I vantaggi 

L’aggiunta del cricchetto permette a questo moderno cacciavite di velocizzare il lavoro dell’utente e di renderlo più sicuro ed efficiente. Con un cacciavite a cricchetto, infatti, non è più necessario estrarre la punta della vita e riposizionarla dopo ogni torsione. Lo strumento rimane sempre inserito saldamente all’interno dell’impronta, riducendo così la fatica e il rischio di scivolamento dell’attrezzo con conseguenti danni e infortuni.

Inoltre, alcuni cacciaviti a cricchetto hanno una testa snodabile che può essere usata per lavorare su elementi di fissaggio installati ad angolazioni diverse.

Come scegliere un cacciavite a cricchetto

Quando si sceglie un cacciavite a cricchetto, la prima cosa a cui prestare attenzione è la qualità del materiale che deve essere resistente sia agli urti, sia all’ossidazione e agli agenti chimici corrosivi che possono essere presenti nelle officine. Il materiale in assoluto più consigliato è l’acciaio al cromo-vanadio che ha una durezza sulla scala di Rockwell molto alta.

Inoltre, è necessario valutare sempre la comodità della maniglia: i modelli ergonomici in gomma sono sempre più pratici da maneggiare rispetto a quelli in plastica, affaticano meno la mano e sono anche più resistenti.

Infine, bisogna considerare il numero di bit che vengono venduti insieme al cacciavite a cricchetto. Ne esistono tantissimi modelli diversi con profili altrettanto diversi, ma i più utilizzati sono quelli a stella (con quattro punte) in ambiente domestico e quelli Torx in ambito professionale.