BRA
FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Il lungo periodo di fermo causa covid ha impedito di svolgere le tradizionali attività associative: lezioni, corsi, conferenze, laboratori.
La novità è che, causa distanziamento sociale, a partire da settembre, la nuova sede dell'associazione Arci di Bra, sarà in via Audisio n. 5.
Mentre, 14 ottobre l'Unitre inaugura l'anno accademico 2020/21 nella nuova sede, ampia nonché prestigiosa: l'Auditorium Giovanni Arpino, in Largo Resistenza.
Ad annunciarlo Clara Arnaldi del direttivo, giovane di bella presenza, volto dolce, incorniciato da un caschetto biondo, e molto benvoluta per il suo savoir faire.
“Clara, con che spirito accogli queste novità? Un bel cambiamento.”
“Sono entusiasta: finalmente gli associati usufruiranno di sedi adeguate, in ampi spazi per svolgere tutte le attività e tornare ad incontrarci, per proporre sempre novità in tutti i settori, dalla cultura ai corsi dedicati a specifiche attività.
“Sarà impegnativo il cambiamento di sede.”
Clara sorride: “L'entusiasmo fa superare ogni difficoltà, inoltre sono affiancata da un consiglio direttivo efficiente e collaborativo, nelle persone di Enza Sardo, Francesca Fino, Gianfranco Saglia, Luciano Leone, responsabili per Bra. Sono meravigliosi - sorride felice - devo molto a loro per disponibilità e grande grinta!”
Certo, in tempi di recessione economica nazionale, per Arci Bra e Unitre è una grande sfida affrontare un importante investimento.
Del resto, poiché create per promuovere socialità e cultura, era fondamentale trovare modalità diverse e innovative, per ritornare ad imparare, crescere e divertirci insieme.
L'Unitre Bra è nata nel 1982 con un'evoluzione costante, dai 20 iscritti di allora siamo passati ai 150 di adesso.
Una bella crescita anche grazie alla disponibilità dei docenti.
Inoltre è aperta a tutte le età, perchè Università popolare e della terza età, quindi non richiede alcun titolo di studio.
Prende una fascia di persone prevalentemente in pensione, propone temi interessanti, soddisfa curiosità, e offre l'occasione per socializzare, spesso un rimedio alla solitudine che coglie quando c'è uno stravolgimento nella propria vita.”
Allora arrivederci nelle nuove sedi per un ritorno alla condivisione, alla normalità.
Fiorella Avalle Nemolis