Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Bra, la pittura meditativa di Roberta Giacobbi che muove il pennello con intuito e sesto senso

BRA

Foto
Condividi FB

FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Quel singolare incontro, di un anno fa, con l'artista Roberta Giacobbi che esponeva alla Biennale della creatività femminile a Bra, in provincia di Cuneo. Era pomeriggio tardi, il giorno si stava spegnendo, caldi fasci di sole calante, alternati a zone d'ombra, accendevano attorno una luce speciale, rassicurante.

L'opera esposta di Roberta rappresentava un albero: scarno, con le radici a vista, come sfondo, la stessa luce di toni ambrati diffusi nell'ambiente e come frutti dorati e prodigiosi, solo gocce. Il titolo del quadro, appunto, era "Gocce di vita".

Quando Roberta mi si avvicinò discreta, sorridente, mi sfiorò una misteriosa sensazione, come di una speciale energia, a me sconosciuta. Non ci restava tempo per conoscerci meglio, così, ci ripromettemmo di ritrovarci. Un giorno o l'altro: chissà!

Ed ora, a distanza di un anno, eccomi qui, in una frazione di Pocapaglia, dove la sua casa si erge su un cucuzzolo, spaziosa, ampie vetrate, bella vista, con tanta luce e tante opere: le sue. Disseminate per casa: quante! Bellissimi gli acquerelli, e le acqueforti, che denotano una buona padronanza della tecnica pittorica.

Ma sono altri i quadri che mi attraggono...

Roberta, finalmente! Ora mi parli del quadro che tanto mi colpì alla mostra?

"Intendi Gocce di vita, vero? Il mio albero di vita è nato nel 1997, quando avevo in grembo mio figlio Alessandro. Per me, rappresenta il ciclo continuo dell'energia e della vita stessa: è il massimo della polarità tra cielo e terra".

C'è tanta tenerezza nel suo sguardo e nei penetranti occhi scuri si rilegge l'emozione provata.

“La goccia che cade sul terreno, intesa come linfa vitale, nutre l'albero stesso, che affondando le sue radici si connette al centro della Madre Terra. E, da lì, risale sotto forma di energia e vapore, per poi ricadere dal cielo ed aiutare un altro seme a germogliare e crescere, finchè anche il nuovo albero avrà una goccia di vita da rilasciare. In questo albero ho visto e sentito la mia creatura che stava per arrivare. Ed era, talmente piccola, appunto: proprio come una goccia che prende il suo posto in questo immenso oceano".

Sorride, serena, mentre io prendo fiato, un bel respiro lungo e capisco il perchè di quella indecifrabile sensazione provata nel vedere per la prima volta quel quadro.

Che materiali hai impiegato per rendere la fantastica magia di luci?

“Acrilico e sabbie colorate che ho raccolto su isole greche, dove ho trovato l'ispirazione per realizzarlo, attraverso le emozioni provate"

Nel tuo lungo percorso pittorico, lo studio della medicina tradizionale cinese cosa ti ha apportato a livello artistico?

“Attraverso lo studio di questa dottrina, frequentando da 13 anni una scuola specifica, ho sperimentato e appreso nuove tecniche di applicazione energetica che mi hanno portato alla pittura meditativa".

In che consiste?

“Non si tratta di pittura astratta, come si potrebbe pensare. Dopo la meditazione guidata, ad occhi chiusi, si pescano i colori, in genere tre, quattro, per portarli sulla tela. E' molto piacevole, rilassante, e si va a tirare fuori qualcosa di noi che è ancora nascosto, e se abbiamo la voglia di vederlo. Perchè non tutto può essere riconoscibile con la mente ordinaria: lasciando spazio solo al proprio sentore, si percepisce ciò che si nasconde dietro alle apparenze, e che ci inganna".

Hai fatto esposizioni?

“Per il momento ho messo da poco il naso fuori, qualcuna a Milano, in Liguria e in Francia".

Vedo che col tuo sentore, come lo chiami tu, ti esprimi con diverse tecniche

“Vero, amo soprattutto l'acquerello e l'acqua forte. L'acquerello, in particolare, mi stimola il desiderio di mettere colore nella vita. Così, in base all'umore scelgo, se ho voglia di rosso dipingo ciliegie o papaveri, se ho voglia di azzurro sarà il mare della Grecia".

Roberta, nell'esprimersi, trasmette gioia e lo sguardo si accende di mille colori, come i suoi dipinti.

Mi attrae un'opera di pittura meditativa (ha partecipato al concorso a Palazzo Samone di Cuneo nel 2018) è intitolata Nuova Nascita, ed è realizzata con acrilici e sabbie di isole greche.

E' un fantastico turbinio di blu, turchese, giallo acido: mi suggerisce abissi marini, in cui si infiltra un raggio di sole ribelle. Riduttivo descriverlo.

Il tempo scorre veloce, una scorpacciata d'arte, tra luci, forme, sabbie, colori, ci sarebbe tanto altro da vedere. Sarà per la prossima volta!

Roberta è un'artista che, accantonando l'inganno dell'apparenza, muove pennello e colori con intuito e sesto senso, a spasso tra belle sensazioni, nel turbinio di tante emozioni. Tutte sgorgate da un'energia misteriosa che contamina benessere e serenità.

Fiorella Avalle Nemolis

VIDEO