BRA
FIORELLA AVALLE NEMOLIS - L'ingegnere braidese Stefano Minini in collegamento alla conferenza COP26. "Un privilegio assoluto (e una vera emozione) per affrontare l'evento Bloomberg LP a COP26 – UN Climate Change Conferenze". E' il braidese Stefano Minini a postarlo in Linkedin. "E proprio davanti al miglior negoziatore sul clima della nostra generazione: John Kerry!".
Riassumo alcuni takeaway:
1 - Come rigeneratori urbani, dobbiamo pianificare in anticipo di 10 anni: le decisioni e gli impegni della COP26 hanno un enorme impatto sulla stabilità climatica e socio-economica-naturalistica di domani, nonché sul nostro lavoro quotidiano.
2 - Una coalizione di first mover (pubblici, privati, investitori...) è essenziale per generare/stabilizzare la domanda del mercato di tecnologie verdi e accelerare l'innovazione. Il de-risking è la chiave per scalare.
3 - La pianificazione finanziaria non è più sufficiente: ogni organizzazione dovrebbe avere un piano di decarbonizzazione. Dal basso verso l'alto, questo alla fine porterà all'industria e agli obiettivi nazionali. Le tasse e gli incentivi possono essere solo in parte il trucco, la buona volontà e le migliori intenzioni certamente non lo saranno".
Il suo curriculum lavorativo è immenso: in sostanza si occupa di Transportation Engineering, Business Strategy, Marketing Strategy, Transportation. Attualmente si occupa per conto dell'azienda australiana Lendlease del progetto Mind: Milano Innovazione District, area destinata a sorgere entro il 2024.
L'azienda Lendlese si è aggiudicata l'appalto per la nascita di un centro di incontro e di lavoro, in cui si prospetta l'affluenza di circa 20mila ricercatori scientifici in campo di genomica, neuroscienze, biologia computazionale e biologia strutturale. Il compito di Stefano Minini sarà quello di occuparsi del coordinamento del progetto Mind e della relazione col mercato, quindi identificare le opportunità e i contenuti rilevanti in fatto di trasporti.
E' evidente l'importanza di questo grandioso progetto, una sfida nel campo della ricerca scientifica. Pertanto, nel congratularci con Stefano Minini e con i genitori Bruna Sibille e Ugo, ci auguriamo di averlo ospite nella nostra città, affinchè ci delucidi su questo grandioso e complesso progetto di cui fa parte.
Fiorella Avalle Nemolis