Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

BRA/ I protagonisti dell'arte locale si incontrano a casa dei "Map"

BRA

Foto
Condividi FB

FIORELLA AVALLE NEMOLIS - E' un pomeriggio di calura opprimente. Apro tutte le finestre di casa, anche quelle immaginarie, per creare un po' di corrente d'aria. L'aria ci sarà pure, ma del movimento neanche a parlarne. Verso sera aspettiamo ospiti, una visita informale di un gruppo di artisti, alcuni già li conosciamo, altri no.

Le ore passano e arriva il dopocena, l'ora dell'appuntamento: sono distrutta e penso che lo saranno anche gli ospiti. Mi coglie un po' di pigrizia. All'improvviso, ecco il boato di tuoni, fulmini e saette: i gatti corrono a nascondersi, le finestre sbattono con violenza e pizzicano le tende innocenti, la pioggia picchia forte contro i vetri, sassi al posto di gocce, ed entra in casa, senza invito.

Sento brividi di freddo, gioisco per tanta grazia. Penso agli ospiti per strada, chissà! Desisteranno? Ma la pioggia si cheta e sale quel profumo di terra e di erba bagnata. Mi pare un buon presagio. Gli ospiti arrivano, Marzio ad accoglierli per parcheggiare le auto, ed io in cima alla scala per accompagnarli in soggiorno dove c'è il tavolo da pranzo, non ci sono stanze, bisogna indovinare dove ci si trova.

Conosco quelle espressioni di stupore, oddio dove siamo? Appena realizzano che non è una casa di marziani, girano incuriositi nelle zone, porte non ce ne sono, tolte quelle dei servizi e della camera da letto. Non c'è più imbarazzo, hanno percepito che in casa nostra vige semplicità, accoglienza, senza tanti salamelecchi.

C'è solo stupore e curiosità. Sorridono, si guardano intorno come bimbi felici, che si scambiano il loro giocattolo: l'arte. Il cono di luce scende dal lampadario in centro a un tavolo lungo quanto basta per undici persone sedute a distanza, e lascia un po' in ombra i nostri volti, ma le anime vibrano e si riconoscono.

Ci presentiamo: Feny, Flavia, Francesco, Giovanni, Ivano, Maddalena, Matteo, Maura e Riccardo. Sono tutti più giovani: Marzio e io siamo i dinosauri. A turno si raccontano: tutte personalità diverse per carattere e per attività, ma tutti uguali, tutti uniti nell'esprimere l'urgenza di fare arte. E con il gioco e l'armonia dei loro mille colori, tutti insieme fanno l'arcobaleno: a riportare la quiete dopo la tempesta.

Attorno a un tavolo raccontarsi è un avvolgente scambio di energie. Energie sottratte dallo sgomento di due anni catastrofici, conoscersi, togliersi un po' di quella opprimente corazza, chi più chi meno, alleggerisce il peso che tutti portiamo sulle spalle. Li scarichiamo come sacchi di cemento, li posiamo a terra e con un profondo respiro ci apriamo a emozioni, sentimenti, e anche paure, forse mai manifestate neanche a noi stessi.

Poco alla volta l'energia, la complicità si fanno strada, l'incontro tra anime così diverse ma unite da una vibrante passione comune, l'arte, che accomuna, fa brillare gli occhi e la notte sembra meno buia.

Ciao artisti, a presto!

Fiorella Avalle Nemolis

VIDEO